Erchie
Alcuni protagonisti

Con un importante convegno su turismo sostenibile (tra percorsi di fede, gusto e cultura), presso il Palazzo Ducale di Erchie, si completa il mosaico informativo e divulgativo, prima della grande festa patronale di Sant’Irene che vi racconteremo in maniera doviziosa con la prossima puntata. A fare gli onori di casa è il sindaco Giuseppe Margheriti. A riprendere l’evento c’è anche una troupe televisiva di Tv2000. Per raggiungere capillarmente l’opinione pubblica. Per far conoscere questo territorio che vanta enormi potenzialità. Un Salento mai visto, fatto di chiese e santuari, cripte e masserie, degustazioni e tanto altro. A moderare il meeting è il giornalista Antonio Greco che asserisce: “Questo è un piccolo comune che vuol far sapere i propri tesori nascosti”. Erchie

IL CONVEGNO. Dà il suo saluto istituzionale il capo dell’amministrazione comunale. Dichiara Margheriti: “C’è molto da scoprire. In questi giorni, le varie aziende hanno presentato i propri prodotti. Prodotti d’eccellenza. Abbiamo tante bellezze nascoste di inestimabile valore. Dobbiamo far conoscere non solo Erchie, ma anche tutto il circondario”. Elogia per l’impegno profuso in questo progetto di valorizzazione del territorio sia il vice sindaco Chiara Saracino, sia la dirigente comunale Agata Rodi. Brevemente si sofferma sul percorso turistico-religioso che abbiamo vissuto (questo progetto è rivolto a giornalisti, blogger, press tourism e opinion leader). “E’ un’occasione di crescita – prosegue -. Bisogna far sistema. Ci vuole un marketing territoriale, industriale e artigianale. Bisogna crederci e noi ci crediamo”, conclude il sindaco che è anche un imprenditore pragmatico. Erchie

IL VALORE DEL TURISMO DI NICCHIA. Dà anche un saluto l’assessora Verdiana Toma del Comune di Sava. Efficacemente, definisce la Puglia come una matrioska (oltre al sole, cibo e mare, vi sono tante altre ricchezze). Il moderatore, inoltre, evidenzia che il turismo religioso rappresenta un segmento importante del territorio ed Erchie è certamente un essenziale punto di riferimento. Interviene Alfredo Malcarne (presidente della Camera di Commercio di Brindisi): “Siamo orgogliosi di essere qui, oggi. Bisogna dare valore al turismo di nicchia. Ogni luogo è la casa di qualcuno e va rispettato (scatta un applauso spontaneo, ndr). Noi abbiamo il senso dell’accoglienza. Facciamo emozionare la gente che poi torna di nuovo. Dobbiamo rispettare le persone e il territorio, sempre”.

LA VERA PUGLIA RURALE. Sonia Rubini (direttore CNA): “Oggi c’è un confronto grazie a questo progetto. Bisogna mettere al centro dell’attenzione questo territorio. Ci vuole un’accessibilità logistica, ma un ruolo importante ce l’ha il web. Bisogna fare una nuova imprenditorialità e rafforzare l’esistente. Dobbiamo promuovere il territorio e le sue eccellenze”. Stefania Mandurino (Agenzia regionale del Turismo – Puglia promozione): “Questa è un’occasione per valorizzare una terra meno nota. Questa è la vera Puglia rurale, più genuina. E deve crescere turisticamente. Si sono già integrate le varie componenti territoriali. Non va dunque depauperato il territorio. C’è una coesione sociale e territoriale. Le strutture ricettive, rispetto allo scorso anno, hanno avuto un incremento del 9%. Tuttavia, si può fare di più e meglio. Abbiamo messo in piede un piano strategico del turismo”. Erchie

LA BELLEZZA DEL SALENTO. Interessante anche il ragionamento di Giovanni Colonna (presidente Confguide Brindisi e Taranto): “Dobbiamo trasmettere il messaggio di bellezza del Salento. Siamo cercatori e ricercatori di nuove storie da promuovere”. Parla anche degli undici comuni del Primitivo, dei 3.500 posti nei sette comuni interessati. Ragiona sulle infrastrutture e sull’accoglienza, sul valore aggiunto della gastronomia, della natura e delle tradizioni. Per lui, ci vuole una proficua sinergia tra tutti. Imprenditori e professionisti insieme, chiosa. Infine, regala tre parole magiche: “Sostenibilità, autenticità e tecnologico”. Sostanzialmente è ciò che indicano i giovani. Si concorda su un concetto: si fa rete tra tutti. Il filo conduttore del discorso di Domenico Nardone, studioso e botanico, esperto naturalistico del territorio, è: entrare in sintonia con la natura.

MESAGNE. Ma la mattinata era iniziata con una visita istituzionale presso il Comune di Mesagne. Il sindaco Pompeo Molfetta ci riceve. Sono presenti due assessori: Anna Maria Scalera (Turismo e Attività produttive) e Marco Calò (Cultura). C’è anche il segretario comunale e Giovanni Guarini. Dopo le nostre stringate presentazioni, il sindaco dichiara: “Sono onorato di questo incontro. Bisogna promuovere il nostro territorio. Provo grande orgoglio per tutti noi. Il Meridione è privo di infrastrutture, ma va garantito un turismo di qualità. Abbiamo vento, sole e mare, ma anche un grande valore culturale non conosciuto. Bisogna entrare nell’entroterra ed essere testimoni di una storia straordinaria”. Parla anche della necropoli messapica che insiste nella sua città e del castello normanno-svevo. Il giorno dopo ritorno ed ho la fortuna, nonché il privilegio, di apprezzare la mostra sul grande Picasso: “L’altra metà del cielo. L’universo femminile di Picasso”. Inaugurata lo scorso 24 aprile, rimarrà aperta sino al 4 novembre. Imperdibile. Si tratta di quasi duecento opere provenienti da collezioni private. Il personale, gentile e affabile, illustra e spiega. Tra le altre opere, da segnalare la celebre “Barcelona Suite” e l’olio su tela “Busto di Donna II” (1954) del grande e geniale maestro spagnolo. Chiedo che valore ha questo splendido quadro e mi viene risposto: all’asta si partirebbe dalla somma di sette milioni e mezzo di euro. Preso dall’entusiasmo, mi faccio scattare una “preziosa” foto-ricordo! Erchie

SAN MARZANO. A San Marzano, di nuovo, ci accoglie l’assessore comunale alla Cultura, Antonio Caprino, e la dottoressa Marisa Margherita dello sportello linguistico che valorizza le etnie. Fabiana Bisignano illustra le cantine San Marzano, una cooperativa con 1.200 soci. Ci fanno vedere l’imponenza della struttura, tra le più importanti. Silos giganteschi, le varie fasi delle lavorazioni. Imbottigliano anche 7.000 bottiglie l’ora. Nel 2017 hanno confezionato ben 13 milioni e mezzo di bottiglie. Hanno anche un mercato interno, ma anche internazionale. Al cronista, la giovane – sollecitata e interpellata – fornisce un sacco di dettagli. Ma ai fini dell’economia del nostro reportage, ecco soltanto questi essenziali dati salienti qui riportati. Erchie

MANDURIA. Un’altra tappa interessante è Manduria. La nostra delegazione incontra i vertici del Gal “Terre del Primitivo”. Ci parlano del turismo sostenibile, dei finanziamenti per il turismo rurale, l’utilizzo dei fondi comunitari. Ci viene riferito che “la Puglia è apprezzata dal mercato cinese”. Suggestivo e pieno di fascino il Convento delle Servite, sede della società consortile nata quindici anni addietro. Una guida preparata e puntuale ci introduce poi nel Museo civico che riguarda la Seconda Guerra Mondiale. La città, che ha origini messapiche, è piena di chiese e palazzi signorili, nel centro storico che sotto un sole splendente ammiriamo. Rapidamente visitiamo anche la sinagoga. Vi entriamo dentro, grazie alla disponibilità del proprietario (un avvocato cortese e lungimirante). Unico nel suo genere, dopo, apprezziamo il monumento Calvario. Un devoto raccolse cocci, conchiglie e fondi di bottiglie per rivestire di mosaici una vera e propria rappresentazione plastica della passione e della morte di Cristo. Mi accorgo che questa terrà è veramente bella. Racchiude storie, paesaggi, emozioni.

MICHELE BRUCCHERI  

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