Domenica scorsa si è conclusa l’undicesima edizione di Piano City Napoli, il “festival fatto dai Napoletani per tutti coloro che amano Napoli e il Pianoforte”, che anche quest’anno ha diffuso per quattro giorni bellezza, cultura e melodie in diversi luoghi della città, con la partecipazione di trecento pianisti e cento eventi pubblici. 
Giunta alla XI edizione, Piano City Napoli 2025, è stata un grande successo che ha visto la presenza di un pubblico ampio e variegato. L’evento rientra tra le celebrazioni dei 2500 anni di Napoli; è stato promosso e finanziato da Cultura Napoli e Napoli Città della Musica, e organizzato in collaborazione con l’Associazione Napolipiano, sotto la direzione artistica di Dario Candela.
La manifestazione si è svolta dal 16 al 19 ottobre 2025, inaugurata dal concerto “Piano Taranta” durante il quale è stato reso un emozionante omaggio al M° Mariano Patti.
Nel corso dei quattro giorni si sono esibiti 300 pianisti, professionisti, maestri e studenti del Conservatorio, allievi dei licei musicali, appassionati di diverse età, protagonisti di 100 eventi diffusi in numerose location pubbliche e private della città. La musica ha riecheggiato ovunque, dal centro alla periferia: teatri, chiese, musei, ville e palazzi hanno accolto concerti che hanno spaziato dalla classica al jazz, dalla musica contemporanea al rock, dal pop alla sperimentazione.
Un festival internazionale nato da un’idea di Andreas Kern
Il Festival internazionale, che valorizza la tradizione del pianoforte, nasce da un’idea del pianista tedesco Andreas Kern, che ha voluto avvicinare la musica alla gente e riportarla anche nei salotti privati. Ha dato vita nel 2010 al festival Piano City Berlin, poi approdato in altre città, fino a Milano e Napoli nel 2013.
Napoli è stata scelta non solo per la sua bellezza e il suo patrimonio storico-artistico, ma anche per la tradizione delle celebri Periodiche, riunioni tra amici e parenti nei salotti borghesi tra Ottocento e primo Novecento, dove il pianoforte era protagonista. Proprio per questo, gli House Concert sono divenuti il simbolo del festival: l’edizione 2025 ne ha previsti trentasei. 
L’House Concert del salotto Monticelli–Jandoli
Da dieci anni, l’accogliente ed elegante salotto Monticelli- Jandoli ospita uno di questi appuntamenti. La prof.ssa M° Anna Maria Monticelli, musicista di grande spessore culturale e sensibilità, con passione e spirito di mecenatismo, ha accolto con squisita ospitalità un numeroso pubblico (evento sold out) e gli artisti, creando come sempre un’atmosfera raffinata e familiare, contribuendo a diffondere bellezza culturale e artistica nella città di Napoli.
La serata, presentata dalla giornalista e scrittrice Daniela Vellani, si è aperta con un breve omaggio della pianista Maria Grazia Ritrovato, che ha eseguito la sua composizione “L’uomo dei sogni”. A seguire, spazio ai due giovani e promettenti talenti protagonisti dell’House Concert: Amir Salhi e Fiammetta Saggese.
Qui di seguito brevemente le loro biografie
Amir Salhi è nato a Domodossola nel 2002, frequenta il secondo anno del biennio di pianoforte con curvatura solistico concertistica presso il Conservatorio Pollini di Padova. Studia pianoforte dall’età di quattro anni e ha già conseguito oltre sessanta primi premi. A soli cinque anni ha partecipato al Concorso Città di Omegna in una categoria senza limiti d’età e vince il primo premio.
Nel febbraio 2022 ha ottenuto il Diploma Vecchio ordinamento in Pianoforte presso il Conservatorio Maderna di Cesena. II 27 novembre 2024 ha conseguito con votazione 110/110 e lode la Laurea di secondo Livello curvatura solistico presso il Conservatorio Pollini di Padova.
Fiammetta Saggese, di Battipaglia, ha conseguito la Laurea di I livello in Pianoforte indirizzo solistico presso il Conservatorio G. Martucci di Salerno, sotto la guida del Maestro Tiziana Silvestri.
Vincitrice di numerosi premi e borse di studio in concorsi europei e internazionali, si è distinta in recital e concerti solistici e cameristici in Italia e all’estero (Bulgaria, Estonia).
Ha frequentato corsi di perfezionamento solistici e cameristici con docenti di fama internazionale ed è prossima al conseguimento della Laurea di Secondo Livello presso il Conservatorio di Musica G. Martucci. 
Apprezzato anche nella scorsa edizione, Amir ha incantato il pubblico con due Sonate di Scarlatti e la Fantasia di Chopin, eseguite con trasporto e padronanza tecnica, evidenziando grinta e raffinatezza interpretativa.
A seguire, ha suonato Fiammetta, che con eleganza, passione e intensità espressiva ha eseguito Sonata n.27 op.90 di L. Van Beethoven, e Pour le pianò di C. Debussy, emozionando il pubblico con una fusione di grinta e dolcezza.
A chiudere la serata è stato nuovamente Amir, che ha eseguito con maestria la Ciaccona di Bach, per poi offrire una sorpresa finale: un piccolo dono musicale di Chopin, dedicato alla padrona di casa.
Il concerto si è concluso con un brindisi conviviale e un piacevole momento enogastronomico. Appuntamento al prossimo Piano City Napoli.
DANIELA VELLANI
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