MICRORGANISMI NATURALI PER UN MONDO PIÙ PULITO

In un mondo dove la sostenibilità è diventata più di una semplice necessità, le soluzioni naturali stanno trovando spazio nei settori più impensabili, dalla gestione dei rifiuti al benessere domestico. A fare da apripista in Italia è stato l’imprenditore Giuseppe Barone, fondatore insieme alla figlia Irene di Gibabiosporhome, una realtà che unisce la ricerca scientifica al rispetto per l’ambiente attraverso l’uso di formulati biologici: microrganismi benefici in grado di eliminare in modo naturale i cattivi odori causati da residui organici.

Abbiamo contattato Irene Barone per farci raccontare la sua visione, la storia dell’azienda e il futuro delle biotecnologie ecocompatibili.

Com’è nata l’idea di Gibabiosporhome?
Tutto è nato oltre vent’anni fa, da una profonda passione per la biotecnologia applicata all’ambiente. Mio padre lavorava già nel settore. Ci siamo resi conto, dopo un’attenta analisi, che mancavano soluzioni efficaci e naturali per risolvere l’inquinamento biologico a livello domestico e professionale, causato da animali e persone. Così abbiamo avviato una lunga fase di ricerca per sviluppare un formulato innovativo, che fosse 100% naturale, ma anche altamente efficace.

In che modo si distingue l’inquinamento biologico da quello chimico?
L’inquinamento chimico è quello che conosciamo meglio: la vernice in bombolette spray, solventi, scarichi chimici industriali. Per questi, spesso servono contromisure chimiche. L’inquinamento biologico, invece, è provocato da rifiuti organici come deiezioni animali, scarichi fognari, residui alimentari. Ed è qui che la biotecnologia naturale dà il meglio di sé. I nostri formulati agiscono in modo selettivo su questi elementi organici, disgregandoli e neutralizzandoli con impatto zero sull’ambiente, 100% sostenibile.

Cosa sono esattamente i “formulati biologici Gibabiosporhome”?
Sono microrganismi appartenenti alla famiglia dei batteri benefici, assolutamente non patogeni. Il loro compito naturale è disgregare la materia organica trasformandola in acqua e anidride carbonica. In natura sono gli “addetti alle pulizie” dell’ecosistema. Nei nostri speciali formulati li troviamo sotto forma di spore, cioè in uno stato dormiente. Si attivano solo al momento dell’applicazione e iniziano immediatamente a lavorare sulla sostanza organica da degradare.

E perché sono così efficaci contro i cattivi odori?
La loro efficacia deriva proprio dal fatto che si tratta di una soluzione naturale che rispetta i meccanismi dell’ecosistema. A differenza dei prodotti chimici, che mascherano temporaneamente l’odore o rischiano di creare ulteriori problemi, anche a livello di allergie, i formulati biologici gibabiospor agiscono alla radice del problema: eliminano la causa dell’odore, non l’effetto. E lo fanno in modo selettivo, senza alterare l’ambiente. Inoltre fungono da igienizzante naturale, combattono i batteri patogeni e ne prevengono la formazione.

Come risponde il mercato a una soluzione così innovativa e naturale?
All’inizio c’era un po’ di diffidenza, in quanto le persone sono abituate a soluzioni chimiche che trovano ovunque. Ma quando i clienti provano i nostri formulati biologici e vedono che funzionano davvero bene, non tornano più indietro. Inoltre, vi è una crescente sensibilità ambientale: chi ha a cuore la salute dei propri animali, la qualità dell’aria in casa o la sostenibilità delle proprie attività, oggi cerca sempre più spesso prodotti alternativi, sicuri e naturali.

Quali sono le applicazioni principali di gibabiospor?
Sono molteplici, ideali sia per la gestione di animali domestici, lettiere per gatti, ma anche per la pulizia di ambienti di casa, scarichi, fosse biologiche, impianti agricoli, stalle, impianti industriali per la lavorazione e produzione degli alimenti. La versatilità di Gibabiosporhome ci consente di adattare i formulati a diverse esigenze, sempre con risultati ottimali.

Quindi anche alle palestre?
Sì. Piscine, centri sportivi, centri benessere, ristoranti, teatri, cinema… la lista è infinita, come si può immaginare. Dove c’è materia organica in decomposizione, noi possiamo intervenire con efficacia e in modo totalmente ecologico.

Che tipo di clientela avete oggi?
Lavoriamo sia con privati sia con aziende. Gli amanti degli animali sono i nostri fan principali. Abbiamo clienti nel settore dei veterinari, asili per cani, pensioni per gatti, ma anche residenze per anziani, nella ristorazione, e famiglie che desiderano semplicemente un ambiente domestico più sano, ed ecologico. C’è una nuova consapevolezza che sta crescendo, e questo ci rende molto fiduciosi.

In che modo garantite la sicurezza dei vostri prodotti per l’ambiente e per gli animali?
Tutti i nostri formulati sono realizzati con microrganismi non patogeni, non OGM e assolutamente innocui per l’uomo, gli animali e le piante. Inoltre, non contengono sostanze tossiche, né profumi di sintesi o conservanti artificiali. Sono quindi ideali anche in contesti sensibili, come abitazioni con bambini o animali domestici. E per confermare la nostra passione per gli animali questi prodotti sono 100% vegani.

Quanto conta la comunicazione nel vostro settore?
Moltissimo. Le biotecnologie sono ancora poco conosciute al grande pubblico, purtroppo, quindi il nostro compito è anche divulgare e istruire quante più persone possibili a comprendere l’efficacia e il potenziale dei nostri batteri per fare una scelta intelligente e consapevole. Usiamo i social, ma puntiamo anche su eventi e dimostrazioni pratiche per far toccare, quando possibile, con mano i benefici reali.

Qual è la parte più sfidante del vostro lavoro quotidiano?
Probabilmente il far comprendere che “naturale” non significa meno efficace. Spesso ci troviamo a dover smontare pregiudizi radicati. È anche una sfida culturale. Ma ogni volta che riceviamo un messaggio da un cliente soddisfatto, sappiamo di essere sulla strada giusta.

Avete in programma ulteriori collaborazioni con enti pubblici o progetti scolastici?
Vorremmo avviare diverse collaborazioni sia con amministrazioni locali per progetti di igiene urbana sostenibile, sia con istituti scolastici, dove tenere laboratori e incontri per sensibilizzare le nuove generazioni sull’uso responsabile delle risorse e l’importanza dell’equilibrio biologico. Crediamo, io e lui, che l’educazione ambientale sia il primo passo verso un futuro migliore.

Guardando al futuro, qual è la sua visione per Gibabiosporhome?
Il nostro obiettivo è continuare a diffondere la cultura della biotecnologia sostenibile, arrivando a un pubblico sempre più ampio. Stiamo lavorando per internazionalizzare il marchio e introdurre nuove linee di prodotto. Vogliamo dimostrare che innovazione e rispetto per la natura possono andare di pari passo.
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Gibabiosporhome rappresenta, in Italia, un esempio concreto di come le biotecnologie naturali possano offrire risposte efficaci ai problemi quotidiani, senza compromettere la salute dell’ambiente o delle persone. Un progetto tutto italiano, guidato dalla visione lungimirante di Giuseppe e Irene Barone, che dimostra quanto la ricerca scientifica possa mettersi al servizio della sostenibilità, senza rinunciare alla performance.

Lontana dalle logiche delle multinazionali chimiche, ha scelto di partire dalla terra, dalla natura e dalla consapevolezza che ogni microrganismo può diventare un alleato prezioso se inserito in un sistema equilibrato. In un’epoca in cui parole come “green” e “eco-friendly” vengono spesso usate con leggerezza, Gibabiosporhome ne restituisce il significato autentico, con trasparenza, etica e dedizione.

La loro è una sfida ambiziosa: cambiare le abitudini dei consumatori, educare alla scelta consapevole, promuovere una nuova cultura dell’igiene che sia anche cultura della vita. Ma è proprio da sfide come questa che nascono i cambiamenti più significativi. Perché prendersi cura dell’ambiente non è solo un dovere etico: è una forma di amore verso il presente che viviamo e verso il futuro che lasceremo.

ILARIA SOLAZZO

Articolo pubblicato su gentile concessione di Irene Barone e Gibabiosporhome©️ Ilaria Solazzo – Tutti i diritti riservati

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