In questo tempo dove i ritmi quotidiani sono sempre più frenetici e dove diventa prioritario essere competitivi e stare al passo con richieste e sfide sempre più esigenti, poco spazio viene dedicato alla comunicazione vista quale scambio di idee, confronto con l’altro nel rispetto reciproco, come anche a manifestare in modo autentico i propri bisogni per via di condizionamenti legati al contesto sociale ed educativo.
È importante ascoltare i propri bisogni, come le proprie emozioni: in questo la figura del Counselor diventa punto di riferimento per accompagnare la persona verso il profondo riconoscimenti di sé per arrivare ad amarsi e costruire relazioni armoniche. Il counselor accompagna la persona verso l’ascolto, l’accettazione, la gestione e l’elaborazione delle emozioni con cui acquisire consapevolezza, prendendosi la responsabilità della propria vita ritrovando autostima, fiducia per procedere verso la propria autorealizzazione.
Manifestando empatia, accettazione incondizionata verso il cliente, il counselor pone attenzione a quello che egli sente e vive, in sospensione di giudizio. Attraverso ascolto attivo, domande aperte e stando nel qui e ora, il counselor porta il cliente a prendere in considerazione ciò che da lui viene percepito nel corpo e a quello che emerge in chiave emozionale.
Questo solo per confermare quanto questa figura professionale non solo conduca la persona ad ascoltarsi nel profondo, ma offra l’occasione alla stessa di attivare un cambiamento entro un’ottica di evoluzione in cui trasformare incertezze e paure in opportunità e nuove consapevolezze, a partire dal ricontattare le proprie risorse procedendo verso scelte e decisioni alternative per la propria autorealizzazione.
A mettere in luce i valori che porta con sé la figura del Counselor per la professione centrata sull’Ascolto del cliente come anche nel porre domande, per accompagnare lo stesso a superare disagi e difficoltà di varia natura (insicurezze, paure, conflitti, abbandoni), sono Virginia Vandini Sociologa, Supervisor-Trainer Counselor professionista, Costellatrice immaginale, Custode del Mantra Madre e Milena Screm, Counselor Supervisor Trainer, formatrice e autrice, con una serie di incontri volti a dare voce ai punti di forza di questa professione delle “relazioni d’aiuto” che diventa vocazione.
Condotto dalle due Counselor Supervisor Trainer di lunga esperienza, il percorso “Counseling vocazionale: Disegnare il futuro a partire da sé”, con inizio lunedì 24 febbraio 2025 si svolge online e contempla 6 incontri di 2 ore ciascuno, dalle ore 19 alle ore 21. Attraverso gli incontri si potrà comprendere ancor più la validità di come comunicare in modo efficace i propri valori, avere cura della dimensione umana dell’incontro con l’altro, scoprire un marketing etico per far decollare la professione.

In un setting accade che il Counselor possa accompagnare il cliente ad affrontare rabbia e ostilità, come anche a gestire una resistenza con eleganza. Questo a patire dal fatto che se ci si pone nei confronti di una persona con atteggiamento diverso, accade che anche l’altra persona sia portata a cambiare. Contrattaccare non è sempre utile, diversamente dal trovare un accordo. Se due persone attraversano un conflitto è bene sempre gestirlo invece che trovare un vincitore e un perdente.
Secondo Eric Berne fondatore dell’Analisi transazionale, vi è un invito a non svalutare le idee o pensieri di due persone che vivono delle resistenze, ma a considerarle in un’ottica positiva in cui entrambe sono vincenti e in questo senso si può giungere a trovare un punto di incontro dando voce a i bisogni di entrambi guardando a linee comuni.
A livello di comunicazione interpersonale anche l’atteggiamento assertivo aiuta a manifestare il proprio sentire aprendo il dialogo ed evitando di cedere alla modalità aggressiva o al contrario a trovarsi a subire passivamente una situazione. L’essere assertivi implica stare nell’osservazione del comportamento della persona, poiché esso è osservabile e quindi l’attenzione va a quello che si sente e si prova rispetto ad un determinato atteggiamento dell’altro evidenziando la situazione che ne deriva.
Da qui poi si passa al dichiarare cosa si desideri venga messo in atto da parte dell’altra persona, affinché la stessa si senta considerata e non aggredita. Il percorso con Virginia Vandini e Milena Screm che prevede un incontro di presentazione il 20 gennaio 2025 alle ore 19 sempre online, rilascia crediti formativi di Counseling.
Per maggiori informazioni contattare la SICo – Società Italiana di Counseling tramite indirizzo mail: segreteria.sico@gmail.com o il numero telefonico 06.45491064 – Mobile: 3246115339, o chiamare l’Associazione Il Valore del Femminile scrivendo all’indirizzo mail: info@ilvaloredelfemminile.org o telefonando al numero 392/1074600 (attivo dal lunedì al venerdì).
SILVANA LAZZARINO
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