Yumiko
Laura Leuzzi

“Le avventure di Yumiko: l’ospedale” è un delicato libro in rima dedicato ai bambini da 0 a 12 anni, scritto da Laura Leuzzi. Il racconto segue le sfide affrontate da Yumiko, una bambina costretta a sottoporsi a un’operazione all’occhio e a portare quotidianamente una benda per favorire la guarigione. Con grazia e sensibilità, il libro trasmette messaggi di coraggio, resilienza e amore familiare.

Yumiko è una piccola sognatrice dal cuore impavido, cresciuta in un ambiente colmo d’amore. A poche settimane dalla nascita, ai suoi genitori viene diagnosticata una cataratta congenita all’occhio destro: inizia così un percorso impegnativo, fatto di visite mediche, due delicati interventi chirurgici e tanta speranza.

Dopo l’operazione per la rimozione della cataratta e l’inserimento della lente artificiale, Yumiko è chiamata ad affrontare una sfida quotidiana: indossare una benda sull’occhio sano per stimolare la vista in quello operato.

Tra medici, camici bianchi e strumenti sconosciuti, la protagonista impara a trasformare la paura in forza, grazie all’affetto dei genitori e a piccoli stratagemmi per affrontare la quotidianità. Un cammino di crescita, che porta la famiglia ad unirsi ancora di più, ricordando a grandi e piccini che anche le sfide più dure si affrontano insieme.

(“Yumiko è il nostro arcobaleno dopo la tempesta”, cit. Laura Leuzzi) Yumiko

Buon giorno Laura e benvenuta sulla nostra testata giornalista. Partiamo subito con la prima domanda. A chi è dedicato questo libro?
L’ho scritto per mia figlia Yumi. Ogni giorno, con la sua disciplina e determinazione, mi insegna ad essere la versione migliore di me stessa.

Il periodo natalizio è sempre delicato per tutti, ma per voi ha un significato ancora più profondo. Vuoi raccontarci il perché?
Yumiko è nata pochi giorni prima di Natale, quattro anni fa. Il suo arrivo è stato un dono speciale. È giunta dopo un terribile lutto: la perdita prematura della nostra primogenita, Aiko. Un dolore indescrivibile. La nascita di Yumi ci ha riportati alla vita. Lei è la nostra bambina “arcobaleno”, simbolo di rinascita dopo la tempesta.

Il nome Yumiko è piuttosto raro. Che significato ha?
Significa “figlia del mare”. Io e mio marito amiamo profondamente il mare, e questo nome racchiude tutta la nostra essenza. Yumi porta con sé la bellezza e la profondità delle onde.

Yumi ha quindi un angelo custode, vero?
Sì. Sua sorella Aiko, da lassù, la protegge ogni giorno. Noi eravamo e siamo una famiglia di quattro persone, anche se Aiko non è fisicamente, purtroppo, più con noi. La sua presenza si percepisce ugualmente in ogni momento.

Sfogliando il libro, sono rimasta colpita, in particolare, da un’illustrazione: voi tre sotto un ombrello colorato. Un dettaglio nascosto, ma molto significativo…
Hai colto perfettamente il messaggio. In quell’immagine c’è anche Aiko. Chi ci lascia fisicamente continua a vivere accanto a noi, in forme diverse, ma sempre presenti.

Molti temono la morte. Tu sembri avere un rapporto diverso con essa. Ti va di parlarne?
Ho perso mio padre tanti anni fa, e poi Aiko. La loro scomparsa mi ha insegnato che, sebbene il dolore sia immenso, bisogna continuare a vivere per chi resta. Oggi vivo per Yumi. Lei ha bisogno di me.

Perché i raggi dell’ombrello sono un arcobaleno dai colori pastello?
Per rappresentare Aiko e tutte le sue sfumature. È un omaggio alla sua dolcezza.

Quali sono i tuoi colori preferiti?
Il verde, che mi lega al Regno Unito pieno di parchi dove io ritrovo me stessa alla natura e alla mia terra d’origine, la Puglia. E il blu, come il mare della nostra regione. Anche se ora viviamo a Londra, il mare ci manca moltissimo.

La natura e il mare sembrano fondamentali per te…
Lo sono. Quando torniamo in Italia cerchiamo di assaporarli il più possibile. La Terra è un dono meraviglioso e dovremmo ringraziarla ogni giorno.

Parli spesso di gratitudine…
Sì, sono profondamente grata alla vita. Nonostante le difficoltà, ho ricevuto tanto. Ho avuto due figlie meravigliose, e sebbene Aiko non sia più con noi, è parte integrante della mia esistenza.

Hai accanto un uomo speciale…
Mio marito Paolo è la mia roccia. Senza di lui, tutto sarebbe stato molto più difficile. Mi ama in modo totale e autentico. È il mio equilibrio.

Come mai hai deciso di pubblicare questo libro?
Dopo aver perso il lavoro, ho deciso di dare voce ad un sogno che tenevo nel cassetto. Sono una designer, e ho scelto di raccontare la mia vita in un libro inclusivo, con l’intento di sostenere altre famiglie che attraversano situazioni simili alla mia.

Che senso dai oggi alla tua vita?
Non rincorro ideali o successo. Vivo il presente, sei mesi alla volta. Il futuro è imprevedibile: l’unica certezza è il qui e ora.

Sei molto attiva sui social e hai anche un canale YouTube. Ci sveli qualche novità?
Ci saranno nuove pubblicazioni editoriali e un progetto artistico con protagonista Yumi. Speriamo che tanti bambini possano sentirsi parte della nostra “famiglia”.

Immagino che abbiate trovato anche sostegno medico…

Assolutamente. In particolare, c’è una dottoressa che considero un angelo gruppo Bendagnez di supporto per i genitori con bambini che hanno problemi visivi https://www.instagram.com/ibendagnez/. Risponde sempre, anche fuori orario, solo per amore verso il prossimo. È una rarità.

Yumi ha una giornata speciale nella settimana, vero?
Sì, un giorno a settimana può vivere senza la benda sull’occhio. Per lei è una festa, perché per 24 ore può sentirsi come gli altri suoi amici.

Come stanno andando le vendite del libro?
Molto bene. È stato acquistato da amici, sostenitori, ma anche da genitori che vi hanno trovato conforto e ispirazione.

Dove si può acquistare?
Ecco i link:
Libro stampato https://deshineltd.com/product/le-avventure-di-yumiko-lospedale/ (versione inglese sul sito)
Versione digitale: https://deshineltd.com/product/le-avventure-di-yumiko-lospedale-versione-digitale/

Un grazie speciale va a…?
A Veronica Bellanova, l’illustratrice del libro. Con la sua sensibilità e il suo talento ha dato vita alle emozioni che desideravo trasmettere. Con Veronica siamo anche collaboratrici, sul sito Deshine infatti è possibile acquistare le sue opere: lavorare con Veronica è stata un’esperienza magnifica fatta di gentilezza e rispetto, un esempio vivente in cui due donne insieme possano collaborare e produrre cose belle nonostante ciò che la società sostiene. Laura Leuzzi Yumiko

*

“Le avventure di Yumiko: l’ospedale” non è solo un libro per bambini: è un ponte tra il dolore e la speranza, tra la fragilità dell’infanzia e la straordinaria forza che può nascere da una difficoltà. Con parole semplici, ma profonde, Laura Leuzzi ha trasformato una storia personale in un messaggio universale, offrendo conforto, ispirazione e consapevolezza a chiunque si trovi ad affrontare sfide simili.

Attraverso il coraggio di Yumiko e l’amore incondizionato della sua famiglia, questo libro ci ricorda che la resilienza si coltiva giorno dopo giorno, e che anche nei momenti più bui, l’amore può essere la luce che guida il cammino. Una lettura delicata e potente, che resta nel cuore anche dopo l’ultima pagina.

In un mondo che corre veloce e spesso dimentica l’importanza dell’ascolto profondo, la storia di Laura Leuzzi e della piccola Yumiko è un invito a fermarsi. A guardare dentro. A dare valore alle emozioni, anche a quelle scomode. Sfogliando “Le avventure di Yumiko: l’ospedale”, non ho trovato solo un libro per bambini, ma un racconto universale di amore, lutto, rinascita e coraggio.

Laura non è soltanto un’autrice: è una madre, una donna, un’anima che ha scelto di condividere la propria vulnerabilità per trasformarla in forza. La sua scrittura, fatta di sincerità e delicatezza, ci mostra che la resilienza non è un traguardo eroico, ma un piccolo gesto quotidiano: come mettere una benda sull’occhio e continuare a sorridere.

Questo libro è una carezza per chi soffre, una guida per chi educa e un inno silenzioso a chi non si è mai arreso. Dopo aver conosciuto il libro di Laura Leuzzi “Yumiko”, vi assicuro che non si potrà più guardare alla fragilità con gli stessi occhi.

ILARIA SOLAZZO

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