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Viene presentato il progetto
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Alcuni protagonisti del progetto

All’Aeroporto del Salento di Brindisi mi attendono le giovani assessore Chiara Saracino (ha anche la delega di vice sindaco) e Mariella Argese. Con singolare efficienza organizzativa, curano insieme ad altri attori un importante e ambizioso progetto per conto del Comune di Erchie guidato egregiamente dal sindaco Giuseppe Margheriti. Si tratta tecnicamente del Por Puglia FESR-FSE 2014/2020 (Azione 6.8. Avviso Pubblico Ospitalità Comuni e Unioni di Comuni 2018). Una ghiotta occasione per scoprire il fascino storico ed architettonico, nonché paesaggistico, di questo lembo di terra.

Un tour, dunque, tra i più importanti e suggestivi santuari delle province di Brindisi e Taranto. Poeticamente è intitolato “Emozioni dalle terre del Primitivo tra storia, gusto e cultura”. Un progetto di notevole pregio, rivolto a giornalisti, blogger, press tourism e opinion leader. La Voce del Nisseno è in prima linea e segue, quindi, il nutrito programma che vi racconteremo in diverse puntate. Religione, storia, arte e cibo sono il filo rosso della nostra narrazione. Un percorso interessante che presenterà le incantevoli bellezze di Erchie, Sava, Manduria, Oria, San Marzano e Torre Santa Susanna.

Questo territorio, meraviglioso e ricco di bellezze, vanta numerosi santuari, chiese, antichi palazzi, torri medievali, cripte, frantoi ipogei. Le guide, preparate e competenti, ci presentano il territorio, ma anche le gustose prelibatezze che esprime. Prodotti tipici che sono il risultato del duro e paziente lavoro di varie eccellenze. Un progetto innovativo, ideato dal Comune di Erchie, che ha vinto un bando pubblico. E la Regione Puglia dimostra di essere lungimirante, di saper seminare. Come pure l’amministrazione comunale, sotto l’egida del sindaco Margheriti. Ma un plauso va soprattutto alla macchina operativa guidata dalla dottoressa Agata Rodi, funzionario responsabile dei settori Affari generali, Contenzioso e Servizi demografici (è vice segretario generale).

Un obiettivo di rilevante importanza, dunque. Ovvero: promuovere e veicolare l’immagine della Puglia. Far conoscere questa splendida terra “al di fuori dei confini regionali”, mi spiegano i responsabili. Far conoscere da vicino paesaggi, storia, costumi, riti e tradizioni della comunità locale. A dare una mano preziosa al progetto sono i giornalisti leccesi Giovanna Ciracì e Antonio Greco che curano l’ufficio comunicazione e le pubbliche relazioni del Press Tour Erchie.

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Alcune pietanze

Presso la sede del Comune, il sindaco Margheriti riceve i professionisti che hanno aderito al progetto. C’è un entusiasmo palpabile. Tra i presenti, alcuni componenti della giunta municipale e altre figure del territorio. Ci si presenta stenograficamente. Questo paese dell’entroterra brindisino, Erchie, è gemellato con la città di Siracusa. E da buon siciliano, registro il dettaglio con orgoglio. Il capo dell’esecutivo municipale dichiara: “Da parte nostra c’è il massimo impegno per promuovere il turismo a più riprese. Vanno valorizzate tutte le aree del Salento che non sono solo mare e sole. Da noi c’è un turismo religioso che deve crescere”. Parla di patti d’amicizia, dell’idea innovativa che deve coltivare la pubblica amministrazione in favore del territorio. Evidenzia, inoltre, che bisogna raccontare la positività del territorio. A dargli man forte il giovane arciprete, don Pietro Oronzo Cinieri.

Dopo questo momento istituzionale, sempre presso il Palazzo Ducale (che risale al 1774) si tiene la conferenza stampa sull’itinerario che si svilupperà durante il soggiorno pugliese. Siamo diversi professionisti italiani, ma vi sono anche colleghi stranieri (Albania e Romania). A coordinare i lavori è il giornalista Antonio Greco. Sottolinea la bellezza del territorio che va scoperto. “Oltre al sole e al mare – ribadisce il sindaco di Erchie -, c’è altro nel Salento. Le bellezze dell’entroterra sono meno conosciute. Abbiamo molte bellezze culturali e religiose. Noi abbiamo il progetto ma siamo in rete con il territorio. Solo così si cresce culturalmente”.

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Michele Bruccheri e il vescovo Pisanello

Con questo progetto, poi, si vuole fare un marketing efficace e costante sul santuario di Santa Lucia che rappresenta un vero e proprio “gioiello”. L’obiettivo, non nascosto, è quello di mettere insieme e lavorare sinergicamente con i vari comuni del comprensorio e con le diverse associazioni per una concreta crescita del territorio. Questo progetto ha un marcato taglio religioso (si vogliono creare dei percorsi), ma non solo. E chi avrà la pazienza di seguire i vari reportage del nostro periodico d’informazione (versione web), scoprirà percorsi enogastronomici assai interessanti dai sapori locali tradizionali e dai profumi innovativi. Saprà dell’ospitalità e dell’accoglienza del popolo pugliese.

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Affresco

Don Pietro Oronzo Cinieri, arciprete dell’Unità Pastorale di Erchie, ammette: “Ci vuole un orizzonte culturale e religioso. Bisogna promuovere il nostro contesto. Riaccendere il senso di appartenenza, partendo dalla Festa di Sant’Irene (patrona del paese, ndr). Una comunità senza memoria ha la morte in sé, citando il grande Papa Giovanni Paolo II”. Interviene anche il giovane regista Alessandro Zizzo. Il suo film “La sabbia negli occhi” è stato girato interamente nel Salento. Per lui, bisogna “unire cinema e turismo”. Poi, prosegue: “In Puglia si girano molti film, certamente per la luce e per i luoghi. Per girare un film, si muove una importante macchina organizzativa. Racconto i bellissimi territori. E il film parla della sindrome di Sjagren”.

“Bisogna dare un’impronta al Tour – ragiona il professor Antonio Cavallo, esperto e studioso del territorio -. Bisogna cogliere i valori del territorio. Far visitare i luoghi devozionali. Visiteremo le aziende locali, i santuari votivi e i suggestivi paesaggi. Questo è un territorio da scoprire. Sarà interessante gustare la festa di Sant’Irene”. Ciò che emerge è la bellezza di questa dorsale di Paradiso che conta ben undici comuni con altrettanti santuari. Sono tutti concordi: bisogna avere una maggiore consapevolezza del territorio e varare progetti continuativi, non sporadici.

Assai interessanti sono poi le visite con relative degustazioni di alcune aziende: per il settore vinicolo, la Cantina Laporta e la Cantina Masca del Tacco; per la branca olearia, Emanuele Margheriti e Oleificio Bernardi; la Masseria “Sole” per le produzioni lattocasearie; per l’apicoltura l’azienda “L’Ape Regina” e, infine, per le fornarie: forno e mulino Alessandro Bracco, Antico forno a pietra da ‘Ntoni, Forno Carrozzo.

Di grande fascino, dopo il pranzo, l’incontro con il vescovo di Oria, Vincenzo Pisanello, e relativa visita dell’Episcopio, ritenuto tra i più belli dell’intera Puglia. Il presule, affabile e disponibile, mostra infatti le meraviglie della struttura. Successivamente, presso il Cinema Paradiso viene proiettato il film diretto da Zizzo. C’è un profondo legame con questa terra, dirà brevemente prima della proiezione. E’ un film sulle donne. Santa Lucia potrebbe essere la protettrice di questa pellicola cinematografica, ammette. Un film che verrà presentato a Venezia, fuori concorso. Un film che emoziona il pubblico che vi partecipa. Come le ore trascorse in questo lembo di terra.

MICHELE BRUCCHERI   

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