Domani, presso il Centro di Ricerche Agro-Ambientali “Enrico Avanzi” a San Piero a Grado (Pisa), prende il via Agro-SALUTE, un nuovo laboratorio vivente (Living Lab) dell’Università di Pisa dedicato all’agroecologia sostenibile, agli allevamenti, ai suoli urbani e agli ecosistemi terrestri.
Altri eventi verranno tenuti in Sicilia, in Puglia e in Piemonte, fanno sapere i promotori con un comunicato stampa inviato alla nostra redazione.
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L’iniziativa nasce nell’ambito del progetto europeo SUS-SOIL, finanziato dal programma Horizon Europe, e si propone di affrontare in modo partecipativo le grandi sfide dell’agricoltura contemporanea: dal degrado del suolo al cambiamento climatico, dalla perdita di biodiversità alla sostenibilità economica e sociale delle imprese agricole.
Agro-SALUTE non è solo un evento: è l’inizio di un percorso condiviso tra agricoltori, allevatori, scienziati, tecnici, studenti, amministratori pubblici, decisori politici, imprenditori delle filiere agro-alimentari e agro-energetiche e cittadini. Il laboratorio vivente sarà uno spazio aperto di confronto, sperimentazione e co-creazione, dove conoscenze locali e sapere scientifico si incontrano per costruire soluzioni concrete e durature.
Durante la giornata di lancio, dalle ore 9 alle ore 17, i partecipanti potranno assistere a interventi di esperti del settore, visitare campi sperimentali, confrontarsi su pratiche innovative come l’agricoltura conservativa, l’agroforestazione e l’uso di ammendanti organici, e partecipare ad attività dimostrative in campo. Il programma include inoltre un momento dedicato alla comunicazione scientifica e alla costruzione di reti internazionali.
L’evento, gratuito e aperto a tutti previa registrazione, prevede anche un pranzo offerto dal progetto SUS-SOIL e rappresenta un’occasione imperdibile per entrare a far parte della Agroecological Subsoil Management Network (ASMN), contribuendo attivamente alla definizione di nuove politiche per un’agricoltura più resiliente e rispettosa dell’ambiente.
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Per chi desidera un’agricoltura che non si limiti a produrre, ma che cura i territori, rigenera i suoli e mette al centro le persone, Agro-SALUTE è il posto giusto per iniziare. Partecipare significa non solo essere testimoni del cambiamento, ma protagonisti attivi di una trasformazione necessaria.
Ecco il programma sintetico dell’evento di domani, mercoledì 28 maggio. In apertura, il professor Angelo Canale per i saluti istituzionali e la presentazione del CIRAA. Poi, il professor Sergio Saia sul progetto SUS-SOIL per la sostenibilità in agricoltura, forestazione e gestione del suolo urbano e le attività del living lab Agro-SALUTE con il supporto di SHARInG-MeD e OSCAR.
Ed ancora: il professor Amedeo Alpi sui Sistemi Conservativi e Rigenerativi (ridurre i carichi di lavoro, proteggere il suolo e la sua fertilità e ridurre il rischio idrogeologico, aumentare il profitto e la sostenibilità). Subito dopo, il professor Daniele Antichi con Il living Lab ALL TUSCANY e i progetti europei VALERECO, OrganicYieldsUP e SUNRISE in favore dell’agricoltura sostenibile e della salute del suolo.
Ed inoltre, il dottor Francesco G. S. Angeletti su Fertilizzazioni organiche: valorizzare i reflui zootecnici, il biochar, il compost e altri ammendanti per migliorare la fertilità dei suoli e chiudere i cicli nutrizionali; il dottor Milos Di Gregorio su Visita in campo: suoli, colture, sistemi, agro-sistemi, agro-ecosistemi.
Ed infine, ancora il dottor Angeletti su Test: suoli diversi, proprietà diverse, confronto tra no tillage e lavorato, confronto tra suoli sabbiosi e argillosi; il dottor Alberto Mantino su Diversificazione dei sistemi agro-zootecnici attraverso l’agroforestazione: evidenze dai progetti europei AGROMIX e DIGITAF; il dottor Matteo Giusti su Comunicare la scienza. Il ruolo del giornalismo nella disseminazione del progresso in agricoltura.
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Iniziativa veramente lodevole e di notevole spessore. Sinteticamente: Agro-SALUTE è un laboratorio vivente nazionale con lo scopo di riunire in un unico tavolo diversi portatori di interesse per dibattere e co-creare pratiche agricole e zootecniche più sostenibili, resilienti e redditizie.
Agro-SALUTE riunisce agricoltori, allevatori, ricercatori, studenti, cittadini, istituzioni, altri imprenditori nelle filiere agro-alimentari e dell’agro-energia, sindacati agricoli e decisori politici per affrontare insieme sfide come la gestione dei suoli agricoli e urbani, la biodiversità, la rigenerazione ecologica e la salute pubblica.
Attraverso eventi, incontri e una rete nazionale ed internazionale, Agro-SALUTE sviluppa soluzioni innovative su temi chiave: integrazione tra coltivazioni e allevamenti, agricoltura conservativa, fertilizzazioni organiche, diversificazione produttiva e valorizzazione dei servizi ecosistemici.
Agro-SALUTE sostiene la circolarità, la multifunzionalità dei sistemi rurali e urbani e un’agricoltura capace di coniugare efficienza economica, tutela ambientale e benessere sociale. È supportato dal progetto europeo SUS-SOIL e da iniziative come SHARInG-MeD e OSCAR.
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