Un anno fa
Leonarda Iannello

Un anno fa, come oggi, si spegneva il sorriso di Leonarda Iannello. Aveva 82 anni. Era stata in prima linea sul fronte dell’educazione come insegnante, sul versante politico come assessora comunale e sul fronte associativo come presidente del centro anziani “Concetta Lo Vullo” nato nel 1982 (era arciprete l’attuale vescovo di Coxim – Brasile Antonino Migliore).

Un anno fa
Leonarda Iannello, Michele Bruccheri e padre Giovanni Galante in primo piano

Un anno fa, come oggi, Serradifalco perse una donna di straordinaria delicatezza e di notevole impegno sociale e culturale. Oggi verrà ricordata in una santa messa in occasione del primo anniversario della sua scomparsa, presso la chiesa Madre di Serradifalco (ore 17.30). A celebrare il rito eucaristico sarà l’arciprete Biagio Biancheri. Un anno fa fu l’arciprete Giovanni Galante e il vice parroco Salvatore Randazzo.

Ho presentato varie iniziative per conto del Centro di Fraternità “Concetta Lo Vullo” guidato da Leonarda Iannello. Sarebbe impresa ardua elencare tutto. Ma ne ricordo due, oggi, in questo breve ricordo di una donna eccezionale.

Nel novembre 2006, presentai un evento al teatro comunale “Antonio de Curtis” di Serradifalco. Una serata assai coinvolgente e articolata. Venne poi donato un libro, da loro curato, dal titolo “Cosi d’antri timpi” (Ricordi del passato serradifalchese). Leonarda Iannello, come sempre, mi fece i complimenti e con il suo sorriso dolce ti conquistava. Mi venne donata una targa – tra le più belle (di quelle ricevute nel tempo) – che conservo con fierezza.

L’altro episodio che accenno, oggi, è quello legato ai trent’anni del centro anziani. Era il 2012. Anche in quella piacevole e indimenticabile circostanza volle donarmi, a nome del Centro di Fraternità “Concetta Lo Vullo”, una targa. Dopo la presentazione, sempre al teatro comunale (siamo ai primi di luglio), ci fu un momento conviviale presso un noto ristorante e mi volle a tutti i costi. Il giorno dopo, una bella gita con tutte le anziane e le volontarie: a Palermo, Gibilmanna, Cefalù.

Ricordo che poi scrissi un articolo sul giornale. E lei, teneramente affabile, a ringraziarmi. Ma la ringraziai io per la squisitezza con la quale interagiva con me. Una persona tenace e determinata nel dare il suo contributo in favore della comunità.

Un anno fa, come oggi, si spegneva Leonarda Iannello. Ci fu, ovviamente, grande commozione e sincero cordoglio. Nonostante la grave emergenza sanitaria legata al Covid-19, tutt’ora in corso, la gente manifestò tutto l’affetto per questa donna minuta ma coriacea. Volitiva.

Da giovane, aveva servito la comunità come assessora comunale. Prima di approdare al volontariato, aveva – nel 1980 – dato una mano su fronte politico e culturale. Venne eletta, infatti, consigliera comunale nella lista della Democrazia Cristiana. Di fatto, nominata componente della giunta guidata allora dal sindaco Michele Territo, divenne la prima donna a ricoprire un incarico assessoriale.

Già allora mostrò la sua peculiare sensibilità verso determinati temi. Le venne conferita la delega ai Servizi sociali. Oggi la ricordo con smisurato affetto e gratitudine per tutto quello che ha fatto, nel tempo, per la nostra comunità. Instancabile e grintosa animatrice di iniziative, in tanti anni di presidenza in seno al centro anziani, ha fatto crescere la comunità, partendo dalla singola persona. L’unione fa la forza, soleva dire. Ed è vero.

MICHELE BRUCCHERI     

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