strada provinciale
L'Ars

Undici parlamentari regionali hanno presentato un’interrogazione (a risposta scritta) al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nonché all’assessore regionale alle Infrastrutture, dei Trasporti e della Mobilità. Oggetto: notizie in merito alle condizioni della Strada Provinciale 133 per il tratto compreso tra lo svincolo della Strada statale 640 e l’intersezione con la Strada Provinciale 122.

strada provinciale
L’Ars

La Voce del Nisseno e Radio Rcs Sicilia hanno, nero su bianco, l’interrogazione parlamentare. I deputati regionali del gruppo parlamentare del Pd scrivono: premesso che la Strada Provinciale 133 rappresenta il principale collegamento tra i paesi nisseni di Serradifalco e Delia, che la stessa versa in condizioni di quasi totale impraticabilità ai mezzi che la percorrono, necessitano di rilevanti lavori di manutenzione del manto stradale e di ripristino dei guard-rail.

I firmatari (sono gli onorevoli Sebastiano Venezia, Michele Catanzaro, Giovanni Burtone, Valentina Chinnici, Antonio Cracolici, Emanuele Dipasquale, Mario Giambona, Calogero Leanza, Dario Safina, Ersilia Saverino e Tiziano Fabio Spada) scrivono ancora: considerato che la situazione di scarsa viabilità comporta enormi ricadute negative sul tessuto economico e sociale del territorio di Serradifalco e Delia, “tale condizione di inadeguatezza rispetto al contesto produttivo della zona artigianale di Serradifalco, oggi Zona Economica Speciale, ne limita fortemente lo sviluppo e l’espansione scoraggiando gli investitori e vincolando le attività già presenti a preferire altri percorsi, sicuramente più impegnativi, per raggiungere la vicinissima Strada Statale 640 che dista solo 3.5 chilometri”.

Ed ancora: i lavori di ammodernamento della Strada Statale 640 sono in via di ultimazione e il completamento darà vantaggi in termini di viabilità per i cittadini che abitano nel versante nord del nisseno; la Strada Provinciale n. 133, inoltre, rappresenta il collegamento più veloce all’innesto della Strada Statale n. 640 che consente di raggiungere l’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta in tempi celeri.

I deputati regionali aggiungono: “considerato che il miglioramento della sopradetta infrastruttura viaria sarebbe molto utile per i cittadini di Serradifalco e del territorio del Vallone nisseno per migliorare e fare sviluppare un territorio altrimenti destinato ad un lento e inesorabile declino sociale, economico ma soprattutto demografico” chiedono di sapere “quali provvedimenti intenda adottare ai fini del ripristino celere e mirato del manto stradale della viabilità nella Strada Provinciale n. 133, nonché per la realizzazione di tutti gli interventi necessari alla circolazione in sicurezza, restituendo ai cittadini il diritto alla mobilità, alla salute e allo sviluppo economico”.

È indubbio che dietro a questa sollecitazione istituzionale c’è l’intero Partito Democratico del Nisseno (il vice segretario regionale è il sindaco di Montedoro, Renzo Bufalino). Ma soprattutto c’è il gruppo dirigente del Circolo del Pd di Serradifalco. Su loro richiesta, infatti, è stata presentata l’interrogazione parlamentare.

“Ringraziamo l’onorevole Fabio Venezia così come tutti gli undici deputati del gruppo parlamentare dell’Ars che hanno sottoscritto l’interrogazione dimostrando così la grande attenzione del Partito democratico regionale verso il nostro territorio”, spiegano i dirigenti politici serradifalchesi del Pd (Daniele Territo, segretario cittadino e presidente del Consiglio comunale; Lillo Speziale che è il presidente del Pd di Serradifalco; Danila Iannello che è consigliera comunale e Federica Giarratano, segretaria provinciale dei Giovani Democratici).

“Lo stato di impercorribilità della S.p. 133 rappresenta l’ennesimo fallimento dell’ex Provincia regionale di Caltanissetta che ormai da tempo non riesce a garantire nemmeno la percorribilità delle strade principali che appartengono al suo patrimonio – asseriscono –. Forse non gli è chiaro che basterebbe asfaltare un tratto di circa 3,5 km per collegare Serradifalco, la zona artigianale di contrada Banduto e tutti i paesi del comprensorio alla S.S. 640. che rappresenta oggi la principale arteria di collegamento con l’autostrada A19”.

“Al Commissario e ai dirigenti della ex Provincia regionale sfugge che da questa strada dipende il futuro di questi luoghi – concludono –. Speriamo pertanto di avere presto un riscontro tangibile, viceversa non ci fermeremo fino a quando non otterremo il risultato”.

MICHELE BRUCCHERI

LEGGI ANCHE: “FAIR PLAY FOR LIFE” A ROMA, GRANDE SUCCESSO E TRA I PREMIATI IL GIORNALISTA SICILIANO MICHELE BRUCCHERI

Articolo PrecedenteSERRADIFALCO, OGGI I 29 DIPENDENTI COMUNALI HANNO FIRMATO LA STABILIZZAZIONE
Articolo successivo“NULLA D’IMPORTANTE TRANNE I SOGNI” DI ROSALIA MESSINA E LA “SICILITUDINE”