Continua il percorso dell’ingegner Paolino Pio Mattina. Infatti, sta lavorando saldamente ai suoi forti ideali “per l’assoluto bene della società attraverso la scienza mettendola a disposizione del popolo”. Lo fa con due nuovi progressi. Ritorna il sistema energetico, oggi chiamato definitivamente “Sistema a Retroazione” iniziato ben sette anni fa.
Ritorna e fa ingresso all’interno dell’Università degli Studi di Palermo riconosciuto da alcuni professori della Facoltà di Biologia e sarà argomento di tesi sperimentale della già dottoressa Mariachiara Pagano di Alia. Per la prima volta verranno esposte le quattro equazioni che governano il funzionamento dell’intero sistema.
La dottoressa Pagano dichiara: “Mai come ora è il momento di investire in energia rinnovabile. Sempre più spesso la sostenibilità influenza i comportamenti e le scelte quotidiane degli italiani, soprattutto tra le mura domestiche. L’acquisto di prodotti di consumo, generi alimentari ed elettrodomestici viene fatto in funzione del benessere personale e soprattutto dell’impatto sull’ambiente. Anche investire in energie rinnovabili può contribuire a migliorare la qualità della tua vita e consegnare alle generazioni future un mondo pulito e sostenibile. Questo è il principale motivo che mi ha spinta a credere nel progetto. Ed è bello quando trovi la persona con cui collaborare per contribuire a tutto ciò”.
“L’idea della tesi è nata dalla possibilità di poter approfondire gli studi sul sistema in termini di ecosostenibilità, e perché no per poi scoprire altri aspetti – prosegue Mariachiara Pagano -. Mi auguro che il mio lavoro possa aprire le porte per poter portare nel mondo energia pulita e ci permetta di sfruttare al meglio. Queste fonti energetiche rinnovabili sono sempre disponibili, in grandi quantità, in qualsiasi parte del mondo e totalmente gratuite”.
L’ingegner Mattina aggiunge: “Sapere che il lavoro svolto negli anni della mia adolescenza oggi raggiunge un altro importante traguardo, non può che riempirmi ancora una volta di orgoglio. Ricordo il periodo al quale lavoravo senza sosta al progetto, sono stati anni pesanti dal 2013 al 2022; nell’arco di questo decennio quasi il sistema ha subito diverse modifiche. Poi tra il 2020 e il 2021 finalmente ha trovato la sua stabilità anche dal punto di vista fisico-matematico; uno dei grandi problemi che mi ponevo era: come descrivere in linguaggio scientifico di ciò che avevo fatto? Poi con gli studi universitari e approfondendo gli studi nel ramo della Termodinamica ho trovato le risposte”.
Mattina riprende: “Ringrazio la dottoressa Pagano per il coraggio che ha avuto chiedendomi, un giorno, se poteva portare il mio lavoro come tesi sperimentale. Io non sapevo che fare però, poi ho capito che alla fine la scienza opera in modi diversi. Auguro alla dottoressa Pagano di arricchire dal punto di vista biologico della Materia il mio lavoro, perché se ci riflettiamo ci vogliono persone che sanno rischiare, persone folli, persone che si aiutano tra loro per dare un unico contributo alla società scientifica e civile. Questi sono i valori della scienza, passo dopo passo… Qualcuno deve buttare l’idea di base e dimostrare il quanto, ma gli altri devono fare il proprio lavoro cioè quello di portarlo fino in fondo, scoprendo magari nuovi orizzonti”.
“E se il Sistema a Retroazione sta entrando nei luoghi scientifici come le Università, il progetto di Andrea sta per attraversare l’Italia. Per l’appunto l’ingegnere, già a luglio ha avuto un primo incontro con il noto cardiochirurgo A. Carotti che opera all’interno dell’azienda Ospedaliera del Bambino Gesù a Roma ed è proprietà dello Stato Vaticano – continua l’ingegner Mattina -. Si aggiungono anche diverse chiamate d’interesse da ottimi centri di Cardiochirurgia Italiana nei mesi passati. A tal punto che prossimamente avrà inizio un vero e proprio tour dal nome ‘Andrea una Speranza in Corsia per l’Italia’”.
Partendo proprio dalla capitale italiana, nei mesi successivi seguiranno: Pavia, Palermo, Torino, Milano, Bergamo, Firenze, Bologna ed infine Genova. “Se le condizioni Covid che continua a perseguitare il mondo e il nostro stato, Andrea darà speranza ai tanti pazienti – conclude – che aspettano un Cuore nuovo e ad altri che vivono con dei Cuori Artificiali Temporanei”.
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