boom di casi positivi nel Nisseno
Operatrici sanitarie

Coronavirus nel Nisseno, numeri in crescita. Secondo il report dell’Asp di Caltanissetta, di ieri, i nuovi casi positivi sono 33. La curva del contagio è in risalita. Mentre le guarigioni certificate sono state appena 16 (la metà).

Sbrogliamo la matassa dei numeri. Le nuove infezioni sono così concentrate, territorialmente: dieci a Niscemi, cinque a Mussomeli, cinque ad Acquaviva Platani, cinque a Riesi, tre a San Cataldo, tre a Caltanissetta e due a Gela.

In merito alle guarigioni, ecco i dettagli: quattro sono pazienti di Caltanissetta, quattro di Mussomeli, quattro di Gela, due di San Cataldo, uno di Riesi e uno di Mazzarino. In tutto sono sedici.

I nuovi pazienti positivi al Covid-19 sono adesso in isolamento domiciliare obbligatorio. Si tocca quasi quota trecento. Per la precisione, attualmente, i casi positivi nel Nisseno sono 296. Di questi, quindici sono pazienti ricoverati presso il reparto di Malattie infettive (uno è fuori provincia) e una persona è ancora in Terapia intensiva.

In degenza ordinaria, frattanto, è stato ricoverato un paziente di Acquaviva Platani. Adesso dipaniamo i numeri del contagio, comune per comune.

numeri in crescita
Dati Covid-19 dell’Asp di Caltanissetta

Ad Acquaviva Platani, i casi positivi certificati sono 8 (un paziente in Malattie infettive); a Butera 1 (paziente in degenza ordinaria), a Caltanissetta 32 (uno in Malattie infettive).

Poi: a Gela le infezioni sono 64 (quattro in Malattie infettive), a Mazzarino 2, a Mussomeli 16 (due in Malattie infettive).

Completiamo con Niscemi che ha 60 casi positivi, Riesi 69 (sei in Malattie infettive), San Cataldo 29 (un paziente in Terapia intensiva), Santa Caterina Villarmosa 4, Serradifalco 7 (un paziente ricoverato fuori provincia), Sommatino 2 e Sutera 2.

Numeri in crescita, in base all’ultimo bollettino dell’Asp di Caltanissetta. Riepilogando, dunque: 33 nuovi casi positivi e sedici guarigioni nelle ultime 24 ore.

Mascherina al chiuso e distanziamento fisico, ma anche vaccinazione per combattere meglio ed efficacemente il Coronavirus che da oltre un anno e mezzo ha sconvolto le nostre vite.

MICHELE BRUCCHERI

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