Jin Shin Jyutsu
Heike Hoerdemann

Luci e ombre fanno parte del percorso esistenziale dove tra felicità e benessere, situazioni difficili e dolore si viene a contatto con emozioni non sempre facili da gestire. Quando le emozioni, che rappresentano la bussola della propria esistenza, non fluiscono, si creano dei blocchi a livello energetico minando l’equilibrio mente-corpo: infatti se il flusso delle stesse non è armonico attraverso il corpo, a lungo andare possono legarsi ad esso fino a segnarlo e trasformarlo, giungendo anche a causare malessere momentanei o malattie psicosomatiche.

Così è fondamentale riconoscere i segnali emotivi sul nascere al fine di accogliere ed elaborare le emozioni per poi lasciarle andare. Come affermava Sigmund Freud: “Le emozioni inespresse non moriranno mai. Sono sepolte vive e usciranno più avanti in un modo peggiore”.  Alla base delle emozioni atte a definire comportamenti e azioni, vi sono diverse componenti che si combinano insieme e che fanno riferimento al vissuto soggettivo, alla valutazione cognitiva di una specifica vicenda, ai cambiamenti sul piano fisico cui si accompagna uno stato d’animo, compreso il modo in cui si comunica il proprio sentire.

Essendo presente nell’individuo la parte psicofisica, mentale e spirituale, il riconoscimento delle emozioni a partire dal loro ascolto va visto entro un approccio olistico, di integrità bio-psico-sociale-energetica-spirituale. Quando le emozioni fluiscono in modo armonico nel corpo si avverte uno stato di benessere, e ad accompagnare questo sentire è il respiro quale ritmo della vita che permette all’energia di cui il copro è composto di scorrere lungo di esso, ma quando questa energia che nutre ogni cellula non fluisce in modo armonico, si avvertono i primi disturbi a livello fisico. Uno squilibrio fisico influisce anche a livello spirituale.

A restituire una sensazione di rinnovata energia interiore, migliorando e andando a eliminare gli squilibri, è l’arte dello Jin Shin Jyutsu un metodo giapponese che trae spunto non solo dalla fisica quantistica, ma anche dall’astrologia e dalla numerologia e utilizza movimenti semplici ed efficaci. A descrivere i benefici di questa arte giapponese nata con Jiro Murai (1886-1960) e diffusasi grazie alla sua allieva Mary Burmeister (1918-2008) negli anni Cinquanta prima in America e poi in Europa, è Heike Hoerdemann operatore JSJ, insegnante yoga e naturopata, che nell’ambito dell’Associazione Il Valore del Femminile di cui è presidente Virginia Vandini, propone un percorso base di 6 incontri online dedicati alle tecniche per eseguire questa pratica in autoaiuto.

Gli incontri di questo percorso base “Jin Shin Jyutsu: la salute è nelle tue mani” che si svolgono online su Zoom di giovedì tra febbraio e marzo 2024, mirano non solo ad armonizzare l’energia vitale del corpo, ma anche a distaccarsi da vecchi schemi di comportamento obsoleti e poco funzionali, ed a ritrovare fiducia in sé tessi. Secondo lo Jin Shin Jyutsu denominato anche fisiofilosofia, ciascuna delle tre aree del corpo ha una propria funzione: la parte superiore dove è la testa riguarda la consapevolezza, la parte centrale dove avviene la digestione rispecchia la comprensione, e la zona inferiore compresi gli organi riproduttivi si riferisce alla realizzazione.

Jin Shin Jyutsu
Heike Hoerdemann

L’arte dello Jin Shin Jyutsu nel restituire benessere grazie all’utilizzo delle mani mediante un percorso di autoaiuto prevede dei trattamenti per effettuare i quali è necessario conoscere le funzioni dei principali canali di energia, le profondità riferite all’energia individuale e all’energia universale, le serrature di salvaguardia e le attitudini che rappresentano la chiave di relazione con il mondo e la quotidianità.

Ogni strato del corpo fisico è collegato ad uno strato di energia (dalla 1 alla 5 profondità è energia individuale, dalla 6 alla 9 è energia universale). Il canale centrale detto Sorgente della Vita è il principale canale di energia verticale che si forma nell’essere umano, nasce nella 6 profondità, esso sale posteriormente e scende anteriormente, e rappresenta la prima energia connessa all’energia universale.

Tale energia universale presente nella 9 profondità giungendo nell’8 profondità della luce si trasforma per poi giungere alla 7 profondità che si riferisce al Sole energia sotto forma di luce da cui si genera la 6 profondità legata all’energia della Luna. Questa 6 profondità connette con l’energia universale e segna infatti il passaggio dall’energia universale a quella individuale. Così se la 1 profondità si riferisce ad una prima trasformazione facendo riferimento alla creazione dei tessuti, della pelle ed è collegata all’energia della milza e dello stomaco, la 2 profondità dà origine ai tessuti interni, connettivi, a quelli più profondi che sono collegati all’energia dei polmoni e dell’intestino crasso.

A controllare il canale centrale Sorgente della Vita sono i Supervisori che corrono sul lato destro e sinistro fino a metà della gamba per poi risalire da dietro. Dal canale dei Supervisori ha origine la dualità lungo il lato destro e sinistro, mentre i Mediatori che collegano il canale centrale con i Supervisori da cui essi hanno origine, rappresentano il movimento di energia in diagonale di armonizzazione tra sinistra e destra come un pendolo a collegare le dualità maschile e femminile.

Inoltre le Serrature di salvaguardia dell’energia, predisposte per avvertire di un problema, sono presenti sui due lati del corpo destro e sinistro: in totale sono 52 e si trovano sulla linea dei Supervisori ad eccezione di tre che sono sulla linea del mediatore che scorre nelle braccia e precisamente queste tre serrature sono collocate nel gomito, all’esterno del polso e all’attaccatura del pollice.

Di questa arte cosmica volta ad aiutare se stessi, a partire dall’armonizzazione del canale centrale dell’energia alla pratica sui Mediatori per trattare dolori a spalle, braccia gomiti, polsi, fino ad armonizzare le attitudini attraverso le dita della mano, parlerà Heike Hoerdemann negli incontri dedicati al Corso base in programma oggi, 22 febbraio, e giorno 29 febbraio, e il 7, 14 e 21 marzo 2024, dalle ore 19 alle 20.30 sul Zoom. Per ogni incontro è previsto per i partecipanti materiale didattico, registrazione delle lezioni, compresa la pratica guidata. Per maggiori informazioni e prenotazioni scrivere a: info@heikehoerdemann.com

SILVANA LAZZARINO

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