rosanna
Gabriella Giarratana

Non è facile raccontare la storia di Rosanna, ma ci proveremo. Ha 48 anni, è sposata e madre di un bimbo di 12 anni. Lei ha urgente bisogno di un donatore di midollo osseo compatibile. È una fisioterapista di origine meridionale, sposata con un siciliano. Vivono a Milano.

Del figlio, dice: “Mi sto perdendo i suoi anni più belli, non riesco a vederlo crescere perché da settembre ad oggi ho trascorso appena due mesi a casa”. Il suo caso ospedalizzato è grave. Ma tutti nutriamo la speranza del grande miracolo. Nella sua stessa condizione ce ne sono tante, di persone. Oggi, venuto a conoscenza di questo delicato caso, non posso far altro che dare “voce” all’appello di trovare, subito e presto, un donatore compatibile.

“Ho un deficit combinato linfociti t b nk e leucemia Igl – scrive -. Io sono una fisioterapista, però i medici mi hanno detto che non potrò più esserlo a causa della mia unicità”. Nel novembre scorso, Rosanna ha sospeso le cure per delle improvvise complicanze “da trattare, per cui ora il mio quadro è molto più complesso: sia sul fronte del sistema immunitario, sia per quanto riguarda la leucemia”.

Da un mese è ricoverata al Policlinico di Milano. “I medici – prosegue Rosanna – mi hanno detto che, nonostante questa situazione molto complicata, una via d’uscita c’è: un trapianto di midollo osseo. Il problema è che i medici mi hanno comunicato che al mondo non hanno trovato nessuno compatibile con me. Ma spero che una mattina di queste, il mio medico entri da quella porta e mi comunica che l’hanno trovato”.

Allora chiediamo di far girare questo appello. Anzi, vi diamo anche il recapito a cui rivolgersi: 351 0269978. I potenziali donatori di midollo osseo devono avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, un peso superiore a 50 kg, in buona salute. Questo lo scarno identikit. Cerchiamo di dare una speranza a Rosanna.

aiutiamo rosanna a trovare un potenziale donatore di midollo osseo
Gabriella Giarratana

Frattanto, mi sono rivolto a Gabriella Giarratana, presidente del gruppo Aido di Canicattì. Da sempre impegnata sul fronte della donazione, di organi e di sangue, nel sociale, informare e sensibilizzare è ormai nel suo Dna. Rosanna è una persona a lei cara e fa suo l’appello di trovare un donatore di midollo osseo compatibile. È importante, per lei, donare in maniera consapevole.

“La solidarietà non va data per scontata, la si deve imparare anche già da piccoli, insieme all’empatia e alla comprensione degli altri. L’interesse umanitario, l’aiutare le persone meno fortunate, motiva fortemente un volontario”, dichiara a La Voce del Nisseno (versione online).

“Da volontaria di un’associazione quale Aido (Associazione italiana donatori organi cellule e tessuti) e facente parte anche di altre associazioni, ho sempre ritenuto importante parlare, informare e sensibilizzare anche su altre tematiche e problematiche. Oggi voglio parlarvi dell’importanza di un altro tipo di donazione, la donazione del midollo osseo”, prosegue la presidente del gruppo comunale Aido Canicattì “Elide Cangialosi”.

Il trapianto del midollo osseo e di cellule staminali, emopoietiche, permette di curare molte malattie del midollo osseo, del sangue e del sistema immunitario altrimenti incurabili; leucemie, linfomi, mielomi, talassemie, e in casi particolari, malattie autoimmuni tumori solidi”, riprende dopo una breve pausa. “La disponibilità del donatore rimane valida fino al raggiungimento dei 55 anni”, precisa.

“Come funziona? Dopo un colloquio medico, si firma il consenso informativo, l’adesione del registro italiano donatori di midollo osseo (IBMDR) e si effettua un semplice prelievo di sangue e saliva – conclude Gabriella Giarratana -. Il sangue (o saliva) verrà poi tipizzato, verranno estratti i dati genetici indispensabili per verificare la compatibilità con un paziente (1 su 100.000), da questo momento si diventa un potenziale donatore di midollo osseo. Invito chi ha i requisiti sopraindicati a tipizzarsi con tranquillità, in modo consapevole per salvare una vita. Donare è vita”.

MICHELE BRUCCHERI

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