diocesi di ragusa
Giuseppe La Placa

Ultimo giro di lancette e venerdì pomeriggio, alle ore 18, monsignor Giuseppe La Placa ufficialmente diventerà il sesto vescovo della diocesi di Ragusa. Fervono i preparativi, si avvicina la data per l’ordinazione episcopale del sacerdote nisseno, il quale ha scelto come motto della sua pastorale “In simplicitate cordis”.

Come si ricorderà, lo scorso sabato 8 maggio venne eletto vescovo della diocesi iblea da Papa Francesco. Dopodomani, dunque, ci sarà la solenne cerimonia presso la cattedrale San Giovanni Battista. La situazione pandemica rende tutto più difficile, ma ci si sta attivando al meglio per rendere l’evento fluido e sereno.

Le disposizioni sono rigorose. È consentito l’accesso in cattedrale e nel sagrato a un numero contingentato di fedeli e di autorità. Verranno attivati appositi schermi e, tuttavia, diverse emittenti televisive locali trasmetteranno in diretta la cerimonia.

Come abbiamo anticipato, il motto è “In simplicitate cordis”. Sono parole assai care al vescovo eletto che già nella lettera indirizzata il giorno dell’annuncio della sua elezione alla “diletta Chiesa di Ragusa” aveva, tra l’altro, affermato: «Mi preparo a venire a voi in semplicità di cuore, con l’unico desiderio di servire la vostra gioia ed essere segno e strumento di Cristo, unico Pastore e Guida delle nostre anime».

Monsignor Giuseppe La Placa ha 58 anni ed è il sesto vescovo della diocesi ragusana. La più giovane a livello regionale. Come abbiamo già riferito in passato, la sede era vacante da sei mesi, in seguito alle dimissioni – per ragioni di salute – del vescovo emerito Carmelo Cuttitta.

Papa Francesco ha nominato l’ex vicario generale della diocesi di Caltanissetta vescovo di Ragusa. E quel giorno, Resuttano, paese di origine di padre La Placa ha suonato, a festa, le proprie campane. Venne ordinato presbitero il 29 giugno 1986.

ultimo giro di lancette
Giuseppe La Placa

È stato, tra le altre cose, vicario parrocchiale a Caltanissetta (parrocchia San Pietro) e a San Cataldo (parrocchia Madrice e del Rosario). Ha poi studiato a Roma e nel 1993 conseguì la Licenza in Filosofia Teoretica presso la Pontificia Università Gregoriana ed ha seguito i corsi per il dottorato.

A Caltanissetta è stato ancora vicario parrocchiale presso la parrocchia San Biagio. È stato, inoltre, assistente diocesano della Pastorale Famigliare e Direttore della Pastorale Giovanile. Nel 2006 dunque diventa Pro Vicario Generale della Diocesi. Dal primo maggio di tre anni dopo, l’attuale vescovo Mario Russotto lo nomina Vicario Generale della diocesi nissena e dal 19 giugno 2009 Cappellano di Sua Santità con il titolo di Monsignore.

Dulcis in fundo, c’è da riferire che è stato docente di Etica professionale e Bioetica, ma anche di Filosofia Sistematica, tra le altre cose. Ora avrà il compito di guidare la diocesi ragusana. Ormai è l’ultimo giro di lancette.

MICHELE BRUCCHERI

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