di DANIELA VELLANI – CULTURA. Evento in programma giovedì prossimo. Il testo originario è di Giuseppe Aragno, la nuova scrittura drammaturgica è di Anita Pavone. Iniziativa da non perdere

Il radiodramma, una performance teatrale molto seguita nel secolo scorso, a partire dagli anni ’20 fino agli anni ’70, soppiantato in parte dal moltiplicarsi di canali televisivi e video, torna a far sentire la sua voce con forza e coinvolgimento. Negli ultimi tempi questa nobile forma di arte, molto espressiva e di spessore culturale che annovera autori di eccellenza come Eduardo De Filippo, Vasco Pratolini, Primo Levi, grazie all’editoria digitale e alla diffusione degli audiolibri, sta ricevendo consensi sempre più ampi. Chi volesse seguirne uno d’autore e intrigante potrà farlo giovedì 11 marzo alle ore 21 su radio Shamal e sarà scaricabile come podcast (https://www.radioshamal.it/).

Si tratta di “Due vite” un radiodramma scritto a quattro mani. Il testo originario, scritto nel 1968-69, è di Giuseppe Aragno, storico che ha collaborato a lungo sia con la cattedra di Salerno di Storia contemporanea sia con la facoltà di scienze politiche dell’università Federico II. La nuova scrittura drammaturgica è di Anita Pavone che non solo ne ha curato anche la regia radio/teatrale, ma svolge anche un ruolo recitativo importante in “Due vite”.

È una singolare storia d’amore che vede protagonista Giuseppe Leni, un famoso scienziato che scoprirà come far migrare un cervello, con il suo bagaglio di ricordi, pensieri e storie in un altro corpo con la complicità di Franco Cantalupo, un chirurgo senza scrupoli che spera di ottenere così immortalità e ricchezza.

L’amore circonda Leni: quello di Luigia, donna straordinaria compagna con cui vive un rapporto empatico di complicità e passione e quello di sua sorella Lucia con cui è cresciuto condividendo momenti salienti della storia familiare. Punto centrale dell’intreccio è la conflittualità della “scelta” su cui in un dualismo esistenziale ruotano personaggi diversi che con le loro peculiarità psicologiche, spinti dall’amore, dall’ambizione, dai dogmi morali, si muovono in una dimensione di un insolito destino in cui la vita e la morte si alternano tra azioni, emozioni, cinismo, scrupoli, follia, passione, voglia di felicità e di cambiamento.

Tante sono le domande, le curiosità che si aprono a ventaglio e che suscitano interesse crescente negli ascoltatori: “Ci sarà una seconda possibilità per i nostri protagonisti travolti, ed è il caso di dirlo… da un insolito destino, quando sono proprio le parti in gioco che hanno contribuito a stravolgere il cammino naturale? L’amore, può sopravvivere se completamente scollegato alla sua immagine? Al pubblico le risposte…”.

L’evento è, dunque, irresistibile e imperdibile. Realizzato a cura di Radio Shamal in collaborazione con l’Associazione culturale “’A Luna e ‘O Sole”, Editing musicale Umberto Laperuta, si attua con la partecipazione dei seguenti personaggi e attori: Giuseppe Leni, scienziato: Gianni Sallustro; Luigia, compagna di Leni: Anita Pavone; Lucia, sorella di Leni: Rosalba Di Girolamo; Franco Cantalupo, chirurgo: Rodolfo Fornario; Don Antonio, portiere del palazzo: Giuseppe Aragno.

DANIELA VELLANI

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