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Un momento della presentazione

Presso la sede della Società Umanitaria Humaniter a Napoli, si è tenuta – mercoledì scorso – la presentazione del libro “Ti regalai le ali per volare” (edito da Homo Scrivens) scritto da Carmela Politi Cenere. Questo romanzo rappresenta una ventata di scrittura di qualità, di speranza e di bellezza.

La direttrice dell’Humaniter, Marina Melogli, ha accolto il pubblico, illustrando le molteplici iniziative e attività culturali promosse dalla Società e presentando l’evento, durante il quale l’autrice ha dialogato col direttore di Homo Scrivens, Aldo Putignano, e col professor Gabriele Pulli, rispettivamente nel ruolo di moderatore e relatore, mentre Mariarosaria Riccio ha curato le letture.

Le tematiche affrontate nel romanzo sono state il punto di partenza per dibattere e riflettere. Si è discusso della bellezza, della forza, dell’intelligenza, della fantasia, dell’immaginazione e delle difficoltà della vita.

In particolare, si è posto l’accento sull’amore, inteso come “libera scelta… è commovente novità, è immaginazione, è impegno propositivo di quotidiana conquista, è gioia di imprevista consapevolezza, è un ritrovarsi sempre sulla soglia per potersi scegliere ancora e apprestarsi all’incanto rispettoso dell’altro, dei suoi limiti, e nelle segrete esperienze. È ricchezza, dolcezza, racchiuse in un abbraccio di luce scintillante…” (dalla quarta di copertina).

Protagoniste del romanzo sono, infatti, due coppie legate da questo intenso sentimento: due gabbiani e due giovani, le cui storie parallele s’intrecciano attraverso simboli, metafore e lirismo. Quest’ultimo aspetto è evidente sia nei versi tratti da sillogi poetiche dell’autrice sia nella trama, caratterizzata dalla presenza consistente di sentimenti ed emozioni.

“Credo che questi gabbiani siano non soltanto il simbolo della bellezza, ma anche il simbolo della forza e oggi per vivere è necessario avere forza… i gabbiani sono con le loro ali… emblema di perfetta corrispondenza d’amore nel loro rincorrersi nel cielo limpido come un augurio…” (Carmela Politi Cenere).

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Il libro

Carmela Politi Cenere, docente di italiano e latino, giornalista pubblicista, poetessa e scrittrice di poesie, afferma “nel momento in cui scrivo sono felice”. È una figura di spicco del panorama culturale napoletano e la fondatrice e presidente dell’Associazione Culturale “Emily Dickinson”. Questa Associazione organizza l’omonimo premio letterario internazionale giunto alla ventinovesima edizione, con la cerimonia conclusiva della ventottesima prevista per il 6 giugno presso il Castel Sant’Elmo a Napoli.

Apprezzata per i suoi valori intrinseci e le tematiche accattivanti, Carmela Politi Cenere ha ricevuto numerosi apprezzamenti, riconoscimenti lusinghieri e premi prestigiosi. La sua vasta produzione letteraria spazia dalla poesia al romanzo, dal racconto al saggio critico.

Tra le sue opere troviamo le raccolte di poesie “Conscio, inconscio, chissà” e “Dall’attimo all’eterno”, i racconti “Ambizioni giovanili” e “Le avventure di Fabrizio e Pulcinellino”, e i romanzi “L’eco dell’uragano, l’amore proibito del samurai”, “L’ombra di Masaniello vaga per Piazza Mercato”, “La vita privata e gli amori di un monarca illuminato” e “Don Saverio cavalca la luna” (editi da Graus).

Il suo impegno nel diffondere la cultura e la sua costante partecipazione ai dibattiti sulle tematiche letterarie le hanno valso il Premio Speciale alla Cultura nel 2022, con la seguente motivazione: “Per la diffusione della cultura e per il suo impegno costante nel dibattito sulle tematiche letterarie, in riconoscimento dei meriti dimostrati e in ringraziamento per l’alto significato civile del suo lavoro”.

DANIELA VELLANI

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