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Eligio Ranieri, Katia Pacelli e Massimiliano Bizzozzero

Una giornata all’insegna della vicinanza ai bambini più fragili in situazioni di disabilità, con disturbi, malattie, e condizioni economiche disagiate, è quella che Salvamamme ha organizzato giovedì scorso (2 settembre, ndr) a Maccarese presso il Centro Sportivo balneare Fiamme Oro della Polizia di Stato grazie al progetto “Salvamamme Crescibene”, rivolto proprio a questa fascia di utenti comprese le loro famiglie.

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Un momento del progetto

Vincitore del bando della Presidenza del Consiglio, Dipartimento per le Politiche della Famiglia, il progetto prevede per questi bambini un programma di giochi e attività psicomotorie atte a far acquisire una maggiore consapevolezza del proprio corpo e della gestualità.

In questi mesi di progetto, Salvamamme, non solo ha dato aiuti materiali, accoglienza e sostegno rispetto alle necessità delle famiglie, ma insieme anche al Gruppo Sportivo Fiamme Oro Rugby, ha organizzato momenti di socializzazione e di inclusione attraverso lo sport, dove si cresce e si impara “giocando” come la giornata al Centro Sportivo.

Giornata che è stata all’insegna del movimento e dell’integrazione e nella quale i piccoli, insieme agli allenatori degli atleti del gruppo sportivo che hanno organizzato delle attività psicomotorie, sia in acqua sia sulla spiaggia, coinvolgendoli tenendo in considerazione le loro difficoltà psicofisiche, hanno vissuto una straordinaria esperienza di crescita basata sull’inclusione.

“La collaborazione con Salvamamme è per noi un motivo di vanto e di orgoglio, che dura da anni e che incarna in pieno quel principio del ‘sostegno’, fondamento del nostro sport”, ha dichiarato Massimo Maurotto, responsabile di settore della Società cremisi, che ha sottolineato: “Quella di giovedì è stata un’iniziativa importante che segna una continuità che non si ferma neanche nel periodo estivo, per noi tradizionalmente legato alle vacanze e alla preparazione al Campionato successivo: Fiamme Oro e Salvamamme non vanno in pausa”.

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Un altro momento dell’iniziativa

Katia Pacelli, direttore Salvamamme e psicologa dell’età evolutiva ha aggiunto soddisfatta: “Questa iniziativa chiude una serie di attività, alcune anche molto innovative, organizzate questa estate, che hanno coinvolto decine di bambini utenti del progetto con i loro genitori, finalizzate a rafforzare il ruolo genitoriale, il rapporto tra genitore e bambino e lavorare sulla consapevolezza corporea attraverso l’organizzazione di attività psicomotorie”.  

SILVANA LAZZARINO

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