Si terrà stasera alla Scalinata San Francesco di Caltanissetta la seconda serata del Premio Teatrale Popolare Nazionale “Michele Abbate”.
Questo importante e prestigioso Premio prevede il patrocinio del Comune di Caltanissetta, con la direzione artistica di Giuseppe Speciale. A calcare il palcoscenico allestito presso la suggestiva scalinata saranno gli attori della Compagnia Teatrale Krimisa di Cirò Marina (Calabria) che per l’occasione porteranno in scena una commedia comica dal titolo “L’apparenza inganna”.
Marito costantemente depresso, moglie sui generis e social dipendente fratello di lui: non propriamente avvezzo al lavoro, sedicente pittore e ludopatico. Soni i tre personaggi principali che animano le vicende dello spettacolo, che incarnano al contempo il segno dei tempi in cui viviamo. Lo spettacolo, narra in chiave ironica, a tratti quasi machiavellica, temi sociali molto forti e presenti principalmente in contesti meridionali, sottolinea la nota stampa.
La drammatizzazione dei personaggi raggiunge volutamente tratti grotteschi, quasi inverosimili, utili comunque a svelare alla fine dello spettacolo, quanto a volte nulla è come appare. L’usura, la dipendenza dai social, l’ozio che sfocia nel vizio, la mancanza di scrupoli e la prevaricazione dell’Io sul Noi, sono la traccia riflessiva di uno spettacolo che in tutta la sua comicità, induce a momenti di profonda riflessione.
Un po’ della trama. Peppino è un bancario che vive con la moglie e suo fratello. A causa di debiti di gioco contratti con pericolosi usurai dal fratello Gigino, si trova improvvisamente catapultato in una realtà inattesa, mentre la moglie svampita e spensierata, continua la sua frivola esistenza incurante di ciò che sta succedendo in casa. 
Le richieste degli usurai, sempre più pressanti, sono anche a conoscenza della padrona di casa, che propone di aiutare il disgraziato Peppino proponendogli il denaro necessario alla soluzione dei suoi problemi in cambio di un rene.
Peppino farà di tutto per ovviare a questa insana richiesta, ma l’ultimatum degli strozzini è perentorio e pertanto convince Gigino a cedere il rene. Da questo momento, una serie di colpi di scena, stravolgeranno l’andamento della trama e lo spettatore si troverà coinvolto in una girandola di situazioni di grande comicità che porteranno a constatare che a volte, ma anche spesso… l’apparenza inganna.
LEGGI ANCHE: Michele Bruccheri intervista i Ricchi e Poveri a Serradifalco
