Si esibirà su Canale 5 il talentuoso violinista Riccardo Palmeri di Serradifalco. Nel programma “La Tv dei 100 e uno” del brillante Piero Chiambretti. La trasmissione prenderà il via mercoledì prossimo, 15 marzo, in prima serata. Prevede tre puntate e ci sarà, dunque, questo geniale artista di appena dieci anni.
Sarà uno dei protagonisti con il suo violino. La trasmissione televisiva dà spazio ai bambini che potranno mostrare, esibendosi, il loro talento artistico. E avranno modo di interagire anche con famosi ospiti. Ci saranno, tra gli altri, Michelle Hunziker e Paolo Bonolis.
Si esibirà su Canale 5, il giovanissimo violinista Riccardo Palmeri. È figlio d’arte. Il padre, Fabio, è un oboista, mentre la madre, Barbara Rosana, è flautista. In famiglia, comunque, la musica è “pane quotidiano”.
Per meriti speciali, poco tempo addietro, è stato ammesso al Conservatorio “Scarlatti” di Palermo. Le sue qualità sono ormai note a tutti, perché ha avuto modo di esibirsi in vari contesti. Ottenendo sempre unanimi consensi di pubblico e di critica. Un talento precoce e straordinario, il suo. Frequenta, inoltre, una delle più prestigiose accademie italiane per perfezionare il suo suono. In questo team prestigioso vi sono i maestri Oleksandr Semcuk e Maurizio Rocca.
Palmeri, attualmente, frequenta la quinta elementare Gianni Rodari presso l’Istituto comprensivo Don Milani di Caltanissetta. Sebbene giovanissimo, il virtuoso violinista serradifalchese vanta oltre venti concorsi vinti in ambito non solo nazionale, ma anche internazionale.
Appena un paio di anni addietro, La Voce del Nisseno diede la notizia del suo prestigioso premio a Firenze nell’ambito del concorso musicale “Crescendo 2021”. Allievo del famoso maestro Maurizio Sciarretta, ha già – nonostante la sua tenerissima età – un curriculum di tutto rispetto. Tra le sue vittorie, ci sono i concorsi a Pordenone, in Polonia, e l’elenco sarebbe lungo.
Ha seguito anche lezioni in Svizzera con maestro Zakhar Bron (maestro di David Garret e di Maxim Vengerov). Una vita tra violino, scuola e aerei. Ha iniziato a suonare all’età di tre anni e ad esibirsi pubblicamente – per la prima volta – all’età di quattro anni.
Tempo addietro, infine, scrivendo di lui, riportammo questo curioso e divertente aneddoto che rilanciamo: nato in una famiglia di strumentisti a fiato (papà oboista, mamma flautista, zii e cugini oboisti, zio fagottista e zia soprano) alla tenera età di soli 2 anni, i genitori si accorsero della comparsa nel collo di Riccardo di numerosi puntini, per poi scoprire che erano causati dagli spaghetti che Riccardo rubava alla nonna per giocare al violinista poggiandoli sul collo simulando i movimenti del violinista.
MICHELE BRUCCHERI
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