Nuovi incarichi per sette sacerdoti della Diocesi di Caltanissetta. I trasferimenti saranno efficaci a partire dal prossimo lunedì 4 settembre. Con questo provvedimento il vescovo Mario Russotto ha cercato di coniugare le varie esigenze dei preti. Naturalmente non sempre e non tutti restano soddisfatti.
Ufficialmente si ubbidisce alla disposizione vescovile, a microfoni spenti si esprime anche qualche lamentela. Ne parlo per esperienza diretta, come cronista – negli anni – ne ho viste tante! Andiamo alla notizia di oggi.
Un comunicato stampa spiega: “Accogliendo le giustificate richieste di qualche sacerdote e le esigenze di alcune comunità parrocchiali, cercando di venire incontro a tutti e volendo promuovere il bene delle comunità parrocchiali e dei nostri sacerdoti… il vescovo ha proceduto (ieri, ndr) alle seguenti nomine che saranno effettive da lunedì 4 settembre”.
Don Mario Alcamo sarà arciprete a Santa Caterina Villarmosa, padre Rosario Castiglione cappellano all’ospedale di Mussomeli, padre Giuseppe Di Rocco parroco San Domenico di Caltanissetta e Penitenziere aggiunto presso la cattedrale nissena.
Ed ancora: don Massimo Guarino sarà vicario parrocchiale al Sacro Cuore di Caltanissetta, padre Komola Deodatus vicario parrocchiale a San Luca del capoluogo nisseno, padre Maurizio Nicastro arciprete dell’Unità Pastorale di Calascibetta e, infine, don Alessandro Rovello parroco presso San Biagio di Caltanissetta.
![Nuovi incarichi per sette sacerdoti](https://www.lavocedelnisseno.it/wp-content/uploads/2023/08/Nomine-vescovili-1-8-2023-221x300.jpg)
Queste le nomine vescovili. Nuovi incarichi per sette sacerdoti, dunque. E la nota stampa termina: “Alla luce del discernimento – scrive Monsignor Onofrio Castelli, vicario generale e direttore dell’Ufficio stampa – illuminato dallo Spirito e corroborato dalla preghiera, avendo piena fiducia in tutti i sacerdoti, membri di un Presbiterio unito, zelante ed esemplare, il Vescovo nutre la certezza di una sempre più matura crescita dei Sacerdoti e delle comunità parrocchiali”.
Gli avvicendamenti sono previsti e periodicamente avvengono in base alle “giustificate richieste” e alle varie esigenze. Dopo un primo, legittimo disorientamento, subentra la fattiva collaborazione da parte di tutti per far crescere di più e meglio le coscienze delle e nelle comunità.
MICHELE BRUCCHERI
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