elia miccichè
Elia Miccichè

Si terrà il prossimo 16 luglio a Caltanissetta, a partire dalle ore 19.30, un grande evento dedicato al contrasto del caporalato e dello sfruttamento dei lavoratori in agricoltura, con un significativo ed autorevole confronto con autorità ed ospiti istituzionali.

Presso la Casa delle Culture e del Volontariato, infatti, si terrà un talk con esperti e personalità di rilievo nazionale e la proiezione in prima assoluta del reportage “Il silenzio del sudore” diretto da Elia Miccichè, studente diplomando della Scuola Nazionale di Cinema e prodotto dalla sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia.

All’evento – organizzato dal Mo.V.I. – Movimento di Volontariato Italiano – prenderanno parte esperti e personalità di rilievo nazionale: sono previsti gli interventi della senatrice Rossella Accoto (Sottosegretaria Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), del dottor Andrea Bellardinelli (Coordinatore Programma Italia Emergency), della dottoressa Celeste Logiacco (Segretaria Generale Cgil Piana di Gioia Tauro) e del dottor Giuseppe Provenzano (già Ministro per il Sud). Il talk sarà condotto da Anna Rita Donisi; è prevista la presenza anche di varie autorità istituzionali, nazionali, locali e regionali, ancora in corso di definizione.

Nella stessa serata, in prima nazionale, sarà proiettato “Il silenzio del sudore”, il film che prende spunto dall’efferata uccisione del giovane Adnan Siddique, avvenuta a Caltanissetta il 3 giugno dello scorso anno, per svelare un sistema criminale attorno al fenomeno del caporalato e dello sfruttamento dei lavoratori in agricoltura nelle zone del centro Sicilia.

Alla presentazione interverrà anche il regista Daniele Segre, direttore didattico del corso di reportage audiovisivo del Centro Sperimentale di Cinematografia.

“Il film racconta l’ultimo anno di vita del giovane pakistano – spiega il regista Elia Miccichè – tramite le interviste, le testimonianze dei parenti, degli amici, e dei conoscenti che hanno vissuto fianco a fianco con lui.

elia miccichè
La locandina

Una trattazione che porta alle reali cause della morte che nella narrazione filmica aprono ad una vera e propria inchiesta che approfondisce le tematiche riguardanti lo sfruttamento e il caporalato nelle campagne di Caltanissetta e dintorni”.

L’evento vuole essere un’occasione di discussione e di approfondimento tra i vari attori interessati, nonché di sensibilizzazione dell’opinione pubblica su questo tema – ancora omertosamente nascosto – sfruttando la validità artistica e la notevole rilevanza sociale dei contenuti del film.

L’iniziativa ha ottenuto il sostegno di diversi soggetti istituzionali. L’ingresso è libero.

LEGGI ANCHE: “SUTERA, BORGO DELL’ACCOGLIENZA, RIPUDIA LA GUERRA IN OGNI SUA FORMA”

Articolo PrecedenteLEONARDO LATONA DA SERRADIFALCO A TAORMINA SOTTO LA BACCHETTA DEL MAESTRO RICCARDO MUTI
Articolo successivoASSORO, VILLA ROMANA DI CUTICCHI E RADDOPPIO FERROVIARIO: LE MISURE DI SICILIANTICA