leonardo latona
Riccardo Muti e Leonardo Latona

Leonardo Latona, primo fagotto dell’orchestra giovanile “Luigi Cherubini” fondata dal celebre maestro Riccardo Muti, suonerà mercoledì prossimo al Teatro Antico di Taormina. Nell’ambito del prestigioso “Bellininfest”, il cartellone itinerante varato dalla Regione Sicilia.

Un ruolo importante, dunque, ce l’ha il giovane maestro di Serradifalco (provincia di Caltanissetta). Leonardo Latona, 28 anni, ha iniziato i suoi studi sotto la guida del maestro Angelo Valastro, presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vincenzo Bellini” di Caltanissetta.

Conseguì brillantemente la laurea triennale in fagotto nell’ottobre 2014 con 110 su 110 e poi anche il biennio accademico presso il Conservatorio del capoluogo nisseno nella classe del maestro Valastro. Un giovane pieno di talento che ho avuto, il piacere e l’onore, sovente, di presentare in varie iniziative.

Tifoso della Juventus, persona affabile e solare, professionista talentuoso, sarà dunque assieme al famoso maestro Riccardo Muti per suonare la mitica Norma di Vincenzo Bellini e la Sinfonia n. 9 in Do maggiore D 944 di Franz Schubert (“pagina fondamentale del sinfonismo protoromantico”, affermano dall’entourage).

È ancora in corso la prevendita per partecipare a questo spettacolo di notevole pregio con prezzi popolari, sia per la gradinata, sia per il parterre e la tribunetta. Siamo fieri per la presenza prestigiosa di Leonardo Latona, voluto tempo addietro direttamente dal famoso direttore d’orchestra, vera punta di diamante della Musica.

Latona, sin in tenera età, ama la musica e inizia a studiare nella banda musicale intitolata al “Cavalier Angelo Licalsi”. Dopo aver conseguito i titoli accademici, ha suonato in lungo e in largo. Non solo a livello nazionale, ma anche internazionale. Ha ricevuto numerosi primi premi e prestigiosi riconoscimenti. Evitiamo di elencarli tutti, ma sono tanti.

leonardo latona
Il fagottista Leonardo Latona

Va però sottolineato un aspetto, per noi, assai importante. Ama la sua terra, la Sicilia, e spesso si esibisce in vari gruppi cameristici. Ricordiamo, su tutti, il quintetto “Bellini Wind Quintet”. Non sono mancati i duetti o esibizioni con varie orchestre.

Ricordo che qualche anno addietro, scrivendo su di lui su La Voce del Nisseno (versione cartacea), riferii che nell’estate 2014 lavorò in orchestra a Trapani con l’Ente Luglio Musicale Trapanese e che collaborò con il Teatro Massimo “Vincenzo Bellini” di Catania. Fu anche docente di fagotto presso l’Istituto Superiore Magistrale “Dante Alighieri” di Enna.

Questi piccoli dettagli per comprendere meglio che il successo di oggi è frutto di un lungo e duro lavoro. Sacrifici sostenuti da Leonardo Latona e dalla sua famiglia che ha sempre appoggiato convintamente le scelte del giovane fagottista.

MICHELE BRUCCHERI 

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