In questo viaggio chiamato vita ogni scelta e azione sono guidate in buona parte dalle proprie emozioni che troppo spesso si fa fatica ad esternare e manifestare in modo autentico. Ogni esperienza su questo piano di vita può essere vista quale sfida con cui avere la possibilità di mettersi in ascolto delle proprie emozioni andando ad esplorare nel proprio vissuto, ma anche nel presente per accogliere in particolare quelle ferite emozionali soffocate o dimenticate grazie ad una rinnovata consapevolezza con cui iniziare a prendersi la responsabilità della propria esistenza.
Difficoltà nell’ascolto di sé necessario per ritrovare la propria identità e dare senso alla vita, incertezza nel mettersi in gioco per cambiare, accompagnano i quattro protagonisti del romanzo “Come pioggia sottile” (Graus edizioni 2021) di Roberto De Luca, affermato poeta, scrittore e critico letterario, che viene presentato venerdì 16 giugno 2023 a Rocca di Papa. L’incontro culturale che si svolge presso la Biblioteca Comunale, vede quale relatrice l’ottima Rita Gatta, le letture sono a cura di Lorena Gatta, e le musiche di Francesco De Luca. Il pubblico viene accompagnato entro la magica atmosfera di Praga, città esoterica e simbolo della globalizzazione dove è ambientata la storia e dove quattro ragazzi si ritrovano a doversi confrontare gli uni con gli altri, oltre che con sé stessi.
L’autore, pluripremiato in diversi concorsi di prestigio, nonché critico letterario e vice presidente Iplac – Circolo Insieme per la Cultura, si sofferma ad ascoltare lo scorrere dell’esistenza nella quotidianità riferita ai quattro giovani alle prese con il bisogno di riscoprire la propria identità che spesso sfugge. Attraverso esperienze diverse che si intrecciano, essi giungono a constatare come l’individuo debba fare i conti con la difficoltà a creare e mantenere relazioni autentiche avvertendo l’impossibilità di essere sé stesso, accompagnato da inquietudine e paura di amare.
La Trama. Dal clima multietnico e moderno Praga, con la sua atmosfera romantica e abitudinaria, accompagna il protagonista Luigi deciso a visitare la città dove era vissuto Kafka autore scelto per la tesi di laurea in lettere, ma anche con il desiderio di rincontrare la ragazza per la quale prova ancora interesse: Orietta, partita improvvisamente con Mark e alla quale continua a pensare.
Ad accompagnare Luigi è il suo amico Patrizio che seppur silenzioso e di poche parole, riesce a dargli tranquillità con suggerimenti semplici ed utili. Dopo diversi tentativi finalmente Luigi riesce a trovare il locale dove lavora Orietta insieme al compagno Mark. Seppur felice di rivedere il suo amico Luigi, la ragazza non appare serena per via della complessa relazione che sta attraversando con il compagno sempre più sfuggente e affatto sincero rispetto al giro di affari poco trasparente in cui si è invischiato.
In questa avvincente storia in cui emerge il bisogno di capire sé stessi, Luigi, Patrizio e Orietta e per certi aspetti anche Mark, sono accomunati da una sottile malinconia, o meglio inquietudine che rende più incerto il loro presente a partire dal fatto che non sembrano proiettati verso il domani, ma piuttosto volti a vivere giorno per giorno ciascuno la propria esistenza senza preoccuparsi troppo di eventuali conseguenze a certe scelte. Tra i personaggi tutti ben descritti nel proprio universo interiore fatto di pensieri e riflessioni, e in difficoltà nel costruire un’autentica comunicazione l’uno con l’altro, forse quello che si mostra più spontaneo è Patrizio che nella sua schiettezza preferisce semplici e poche parole.
Sono le sue parole schiette e dirette ed il suo mostrarsi autentico a permettergli di fare un passo in più nel concretizzare la sua relazione sentimentale con Giselle conosciuta nel locale dove lavora part-time. Vicini e distanti nelle loro esperienze questi personaggi sono accomunati da inquietudine, insicurezza e incomunicabilità che li porta a non sentirsi del tutto compresi dagli altri e a non trovare una ben definita collocazione nel mondo.
Consensi di pubblico e critica sono giunti fin dalla prima presentazione nel 2021 grazie ad uno stile narrativo lineare ed efficace, con cui l’autore Roberto De Luca descrive le emozioni e i sentimenti dei personaggi e allo stesso tempo pone attenzione alla narrazione di alcuni momenti legati alla tradizione e al folclore della città di Praga, tenendo sempre desta l’attenzione del lettore. Significativa a riguardo è la scena del corteo di persone mascherate in cui spiccano uomini con maschere da uccelli, pagliacci e due nani sui trampoli.
Roberto De Luca dà vita ad una narrazione avvolgente mediante una scrittura profonda e introspettiva mettendo in risalto dialoghi che si accostano ad un discorso emozionale necessario per tratteggiare stati d’animo e pensieri dei protagonisti.
Ciascuno personaggio, in cui abitano pensieri attraversati da luci e ombre spesso insondabili, porta il proprio vissuto, il proprio background di esperienze e con esso si confronta trascinandosi dietro ricordi ed emozioni non sempre elaborate e accolte e quindi incomprese dagli altri con i quali la comunicazione è penalizzata. Anche le relazioni come conseguenza fanno fatica a mantenere un ritmo uniforme e duraturo poiché non vi è una chiara consapevolezza di ciò che si è e quindi di ciò che si prova e si sente anche nei confronti degli altri.
Ad accompagnare questi giovani nelle loro emozioni è dunque l’incertezza del presente che rende precarie le loro relazioni: essi sono come spinti da un costante conflitto interno/esterno dove la certezza è vana poiché non la si può trovare nell’effimero e nella materialità, ma in quel sentimento di amore da cui sembrano spaventati tranne forse Patrizio che riesce a vivere una relazione senza troppe illusioni prendendo la vita come viene fino a quando…
Oltre ad essere un narratore attento e sensibile nel restituire gli aspetti del quotidiano come si evince dai racconti presenti in “A furia di sfogliare”, Roberto De Luca si mostra particolarmente preciso nell’addentrarsi nella sfera piscologica ed emozionale dei personaggi descritti con grande delicatezza. Il titolo del romanzo “Come pioggia sottile” fa riferimento anche ad una velata inquietudine che scende sulle vicende dei personaggi.
Per informazioni e prenotazioni contattare il numero 06/94286166
SILVANA LAZZARINO
LEGGI ANCHE: Michele Bruccheri intervista Manlio Dovì
CALTANISSETTA, DACIA MARAINI: «LA LETTURA È FORMATIVA E CREA INTELLIGENZA»
MILENA MICONI: “HO CAPITO CHE MI DIVERTIVO A STARE SUL PALCOSCENICO”
