collettiva internazionale
L'inaugurazione della Collettiva

Inaugurata a Comiso la Collettiva Internazionale d’Arte intitolata al grande tenore “Beniamino Gigli”. Ad esporre sessantuno artisti provenienti da dodici nazioni diverse le cui opere potranno essere ammirate fino al 2 ottobre. Un grande evento che ha visto Palazzo Labisi diventare il cuore della cultura nella città.

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Roberto Guccione riceve l’attestato

Ad organizzarlo il Cav. Uff. Roberto Guccione. Alcune opere saranno devolute al “Montecatone Rehabilitation Institute”. L’evento gode del patrocinio del Comune di Comiso, della Presidenza dell’Ars e della Presidenza regionale. Presente all’inaugurazione la pronipote del tenore Beniamino Gigli, Simona Capuano, emozionata, quando, subito dopo il taglio del nastro, sono partite le note della Turandot e la voce di Gigli ha riecheggiato nelle sale del palazzo.

L’occasione della Collettiva, al suo interno, nel giorno del taglio del nastro, la consegna dei premi che Roberto Guccione ha voluto consegnare a diverse personalità che si sono distinte nella propria professione, nella mission sempre a favore dell’Altro in nome della scienza, della cultura, dell’arte, della musica, della ricerca, della medicina.

Presente alla manifestazione la sindaca di Comiso, Maria Rita Schembari, che ha consegnato moltissimi dei premi; anche il premio per l’impegno artistico che è andato al musicista Marco Guccione che ha avuto modo di parlare della sua visione della musica e, insieme, dell’impegno costante per costruire un mondo migliore.

Lungo l’elenco dei premiati. La mostra resterà aperta sino al 2 ottobre (orari: 10-12 e 17-19.30).

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