LE AMICHE/2. Assistant Project Manager, laureata in Giurisprudenza, afferma: “Il racconto delle nostre tradizioni e la valorizzazione dei talenti costituiscono preziosi elementi del sentirci comunità”

Verdiana Morreale

«Un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso», è la citazione di Nelson Mendela che Michele Bruccheri pone a chiosa di una sua monografia. La storia de La Voce del Nisseno è, di fatti, la storia di un sogno, di una passione coltivata giorno per giorno senza mai arrendersi.

È il sogno che la determinazione e l’umiltà hanno reso realtà. In un mondo sempre più globalizzato, Michele Bruccheri col suo giornale risponde all’esigenza di dare voce al territorio che quotidianamente vive.

Il racconto delle nostre tradizioni, la valorizzazione di artisti, poeti e attori locali, gli approfondimenti culturali, le analisi sociologiche, la cronaca politica, costituiscono gli elementi fondamentali del sentirci comunità.

La Voce del Nisseno è l’appuntamento bimestrale in cui, soprattutto chi per varie ragioni è lontano, si ritrova e si riconosce ancora come parte della sua collettività di origine.

Sfogliare le pagine de La Voce del Nisseno è come attraversare quei luoghi raccontati. Leggere il giornale significa mantenere il contatto costante con le proprie radici. Sono queste, infatti, che ci ricordano chi siamo e qual è la nostra strada. Sono le radici che inevitabilmente ci salvano.

Grata al suo tenace direttore, Michele Bruccheri, per tutto questo, rivolgo i miei migliori auguri e mille di questi giorni a La Voce del Nisseno

VERDIANA MORREALE

 

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