LE COLLEGHE/1. Di origine toscana, ma romana d’adozione, è giornalista ed organizzatrice di eventi. “Fai sentire la tua professionalità trasparente ed onesta in Sicilia e in tutta Italia” 

Conosco Michele Bruccheri da tanti anni. Non dall’inizio della sua splendida avventura editoriale chiamata La Voce del Nisseno, ma comunque da molti anni. A livello sensoriale, ho sempre avuto l’impressione – in realtà – di conoscerlo da sempre. Avete presente quella convinzione impalpabile ma netta, e soprattutto inspiegabile, che porta due professionisti a legarsi nel lavoro e a cementare il rapporto umano fin da subito, perché fin da subito si avverte un legame speciale? Ecco: tra me e Michele è andata proprio così. Ci siamo conosciuti virtualmente moltissimi anni fa per motivi di scambio di alcuni contenuti professionali, ma dal primo momento ci siamo considerati amici. Dal mondo dell’etere ci siamo poi finalmente incrociati in quello reale, e da allora la nostra amicizia prosegue sì a distanza, ma salda e piena di stima ed affetto.

Lisa Bernardini

Michele è stato una presenza importante dal vivo in alcuni eventi da me organizzati, ed è proseguita nel suo giornale con collaborazioni giornalistiche che ci siamo sempre scambiati.

È una voce professionale importante per la Sicilia, quella di Michele. E sono felice di averlo personalmente premiato nel 2017 in una serata ad Anzio (Roma) tra Giornalismo, Spettacolo e Solidarietà, in cui sono stati consegnati alcuni riconoscimenti per l’attività giornalistica a professionisti dell’Informazione, nelle varie categorie di assegnazione previste.

La Voce del Nisseno non poteva mancare in questo appuntamento, e Michele Bruccheri nell’occasione ha ricevuto un meritato riconoscimento come giornalista e come direttore di un periodico che rappresenta un intero territorio ma che si affaccia – soprattutto nella sezione online – anche a guardare appuntamenti culturali e solidali fuori dalla regione di appartenenza, ponendosi come un tramite tra il locale e il nazionale.

Insieme a lui, premiati nomi, giusto per citarne qualcuno, come Amedeo Goria ed Antonio Pascotto (categoria Informazione televisiva), o come Antonella Pallante (Informazione Tg televisivi), o come Samir Al Qaryouti (Informazione Politica Internazionale). È stata l’ultima volta che ho incontrato dal vivo Michele: in una serata splendida, con 250 ospiti, moltissimi dei quali noti, dove madrina della serata dell’Informazione era Antonietta Di Vizia (volto Rai per la trasmissione CCISS Viaggiare Informati).

Da allora, un abbraccio dal vivo tra noi non c’è più stato, ma sono continuati i rapporti telefonici e per mail, visto che collaboriamo stabilmente da anni come colleghi giornalisti e ci continuiamo a telefonare come si fa tra amici. Mi ha fatto una promessa, il “mio” Michele: che in questo 2020, che celebra un anniversario così importante per la sua creatura editoriale, ci incontreremo ancora. Non sappiamo bene quando come, ma la voglia di incontrarsi è tanta che troveremo il modo.

Tanti auguri, Michele. Da amica e collega: che la tua preziosa voce editoriale possa continuare a raccontare vicende, persone, motivazioni e curiosità. Non capita spesso che, vista la perdurante crisi del mercato editoriale, una rivista addirittura free possa raggiungere 18 anni di vita! Continua così: a far sentire la tua professionalità trasparente ed onesta in Sicilia e, con la sezione online, in tutta Italia. Un abbraccio forte a te, al tuo giornale e alla tua famiglia, tra i segreti della tua serenità nel lavoro e soprattutto nella vita. Cin cin!                           

LISA BERNARDINI

 

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