L’ARTISTA. A fine ottobre esporrà a Catania e in tre tappe a Caravaggio, nel bergamasco. Dal primo novembre a metà dicembre poi presso il Consolato generale del Brasile a Milano

 
 Pietro Montante e Vittorio Sgarbi

Un artista versatile e brillante, bravo e di notevole pregio. Pietro Montante, 54 anni, nativo di San Cataldo (attualmente vive e lavora a Serradifalco, nel Nisseno), si è formato in Olanda. Frequenta l’Accademia di Belle Arti “Minerva” a Groningen. La sua proverbiale sensibilità e l’abilità tecnica si perfezionano con docenti di grande spessore. Siamo alla metà degli anni Novanta. Allievo del mentore Ton Mars, docente di pittura Jan Kuiper, docente di grafica Van Veen, docente di superficie e colore Ger Siks, docente di disegno dal vero Herman Van Hooghdalem, in quel periodo inizia ad esprimere il suo talento. Vanta una ricca e qualificata esperienza artistica. In calendario, nei prossimi giorni, una vasta gamma di eventi.

Da giovedì 25 a sabato 27 ottobre, ad esempio, parteciperà alla Prima Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea a Catania, presso la prestigiosa location Le Ciminiere (direttore artistico Giovanni Longo). L’artista, inoltre, nell’ambito del VI interscambio culturale tra Italia e Brasile 2018 (ideato e curato da Eugenia Harten) esporrà in tre tappe nella città di Caravaggio, nel bergamasco, presso l’antico monastero benedettino. Di rilevante importanza è il percorso che va dal primo novembre a metà dicembre presso il Consolato generale del Brasile a Milano. La mostra ospiterà artisti ovviamente italiani e brasiliani.

 Eugenia Harten

 

Numerosi organi d’informazione hanno scritto su Pietro Montante. Le sue pregevoli opere sono state esposte in collettive e personali, non solo in Italia ma anche all’estero (Inghilterra, Belgio, Olanda e Bulgaria). Lo scorso anno, a Jesolo Lido (Venezia), ha esposto durante l’International Contemporary Art – Rosso Veneziano con due prestigiosi critici d’arte: la dottoressa Mattea Micello e il professor Vittorio Sgarbi. Ha partecipato a vari eventi, ottenendo sempre apprezzamenti e consensi. Da segnalare il Terzo Concorso Artistico Letterario Nazionale “Ponte Vecchio”, a Firenze, curato dalla scrittrice e recensionista Marzia Carocci (lo scorso anno, Montante ha ricevuto lì la targa del IV Premio e un Premio di Merito).

Alcune sue opere sono state acquisite in una collezione privata a Toronto, in Canada. È presente in diverse pubblicazioni e cataloghi. Presso il Museo Contadino (biblioteca comunale di Serradifalco) e la Galleria Goossens Brussel (Belgio) ha esposizioni permanenti.

Qualcuno chiede spesso se l’artista nel voler realizzare un’opera abbia prima un’idea precisa. A quanto pare, lo stato d’animo non è sempre caratterizzato dalla chiarezza. Pietro Montante sovente afferma: “Sono partecipe della realtà che instancabile ci gira intorno, nei suoi molteplici poli di metamorfismo. Nel partecipare, colgo i momenti essenziali della vita. Le immagini acquistano un valore formale… è lì il momento di esprimermi”.

MICHELE BRUCCHERI

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