“Presepe vivente”
La locandina

“Presepe vivente” a Serradifalco. Un appuntamento con le tradizioni (e non solo) veramente importante. Un progetto voluto strenuamente da Silvia Bongiovanni e Rita Brancato. Sono entrambe il punto di riferimento di un team di volontari (c’è la collaborazione della Pastorale Giovanile e il patrocinio dell’Amministrazione comunale).

Segnate queste date: venerdì 15 dicembre (l’inaugurazione), martedì 26 dicembre e, infine, venerdì 5 gennaio 2024 (ci sarà una scena diversa, rispetto alle precedenti date, ovvero: l’arrivo dei Re Magi). Gli orari saranno sempre dalle ore 18 alle ore 22. La location è Largo Fonte (a la Testa di l’acqua, dove sorgeva l’ex biblioteca comunale, ingresso da Corso Garibaldi) e zona Calvario (l’uscita) dove è programmata l’ultima scena.

Saranno, dunque, tre occasioni significative per la comunità serradifalchese e per l’hinterland. Abbiamo contattato telefonicamente Silvia Bongiovanni, la quale anticipa qualcosa al cronista che chiede dettagli. Bambini e ragazzi della Pastorale Giovanile, con abiti attinenti, rappresenteranno i vari personaggi del “Presepe vivente”.

Ci sarà anche un affiatato gruppo di giovani che suonerà brani squisitamente natalizi ed è prevista anche una “piccola degustazione” con prodotti tipici (in primis, pane cunzatu e vino). Questo pregevole evento che valorizza le tradizioni, la memoria e la religiosità è completamente gratuito. Gli organizzatori fanno sapere che chi vorrà potrà contribuire con un’offerta, per venire incontro alle spese che inevitabilmente si affronteranno.

Silvia Bongiovanni ringrazia, tuttavia, i commercianti per la convinta adesione. Ma anche alcuni soggetti che a titolo personale danno una preziosa mano, nonché le persone delle zone interessate per il concreto sostegno.

“Presepe vivente”
La locandina

“È un modo per valorizzare il nostro territorio, soprattutto il Calvario – conclude –. Già la naturale location è di per sé una sorta di ‘presepe vivente’. È un modo per dare lustro al nostro paese e per farlo conoscere. È anche un modo per attivare un percorso virtuoso, dare una mano all’economia. È un modo concreto per valorizzare le nostre tradizioni e, soprattutto, è un modo bello per coinvolgere attivamente i nostri giovani. Per renderli protagonisti”.

“Presepe vivente” a Serradifalco con tre date, quindi. Un appuntamento da non perdere, con le nostre tradizioni.

MICHELE BRUCCHERI      

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ANIMATORI DEL GREST E UNITÀ PASTORALE GIOVANILE DI SERRADIFALCO INSIEME

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