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Valle dei Templi (foto di Leandro Janni)

Sicilia, ottobre 2021. «Gestione dei beni culturali in Sicilia al collasso». Il sindacato Sadirs (il sindacato dei dipendenti regionali) chiede un incontro urgente all’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Alberto Samonà, affermando che «la carenza di personale è ormai cronica e che il riordino dei servizi e delle unità operative è stato dettato solamente da calcoli matematici nel nome della spending review e ha aggravato la situazione».

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Valle dei Templi (foto di Leandro Janni)

Dunque: beni culturali al collasso in Sicilia, da ogni punto di vista, mentre l’attuale assessore regionale Samonà si trastulla tra festival, interviste e seducenti vestigia. Mentre all’Assemblea Regionale Siciliana si susseguono disegni di legge sconcertanti, esiziali (incostituzionali), relativi alla gestione dei beni culturali siciliani, alla gestione del paesaggio.

Disegni di legge contestati, stigmatizzati dalle più importanti associazioni culturali e ambientaliste italiane tra cui Italia Nostra, l’Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli, la Confederazione Italiana Archeologi, l’Associazione Memoria Futuro, Legambiente.

Disegni di legge contestati, stigmatizzati da esperti, da studiosi di fama internazionale, dalle Università. Autonomia Siciliana come condanna alla sottocultura, al sottosviluppo?

Leandro Janni

(Presidente regionale di Italia Nostra Sicilia)

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