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Ad allearsi con l’Osservatorio Nazionale Amianto per la lotta all’Amianto a partire dall’11 ottobre scorso, è la Guardia Nazionale Ambientale, associazione senza scopo di lucro ben radicata nel territorio, che ha sede nella capitale, ma che è presente in ben 19 regioni con 377 sedi operative, 4732 addetti diretti e 288mila simpatizzanti, e che vanta numerosi protocolli d’intesa con le amministrazioni locali.

Nel 2019 è stato l’unico ente di protezione ambientale riconosciuto che si è aggiudicato ben 4 progetti di educazione ambientale nei maggiori parchi nazionali finanziati dal Ministero dell’Istruzione e della Transizione ecologica. Fa parte della Task force prefettizia per la protezione dell’ambiente a Brescia, gestisce il Parco della biodiversità mediterranea di Catanzaro, ed è stata di supporto durante la pandemia, come dopo il terremoto del centro Italia del 2016.

Così ha affermato il Presidente Alberto Raggi:Come organizzazione puntiamo molto sulla formazione e sull’educazione ambientale nelle scuole perché siamo fermamente convinti che il rispetto dell’ambiente possa essere un valore per le future generazioni e la soluzione delle problematiche dei cambiamenti climatici”.

Ha proseguito: “Con l’Osservatorio Nazionale Amianto abbiamo in comune la battaglia della tutela dell’ambiente e della salute di persone e animali…, l’amianto è altamente nocivo sia per i cittadini che per il territorio. Vogliamo dare il nostro contributo per combattere il suo uso e il suo abbandono”.

Alle parole del giurista che ricopre anche incarichi presso il Senato della Repubblica ed è membro permanente della Conferenza Governativa Americana per la Salute e la Sicurezza Industriale, ha fatto eco il discorso di Ezio Bonanni (Presidente Ona): “La tutela dell’ambiente ci lega profondamente. Stiamo facendo tutto quanto in nostro potere per combattere l’inquinamento in ogni sua manifestazione, per contribuire a salvare il nostro Pianeta, e per la realizzazione di una transizione ecologica reale, che sia anche etica e sociale. Per questo siamo contenti della nuova collaborazione con la GNA che potrà sicuramente fornire un importante apporto nella mappatura delle zone ancora contaminate dall’asbesto e da altri materiali e agenti inquinanti”. osservatorio

“Per raggiungere questo obiettivo – ha inoltre sottolineato – l’Ona ha realizzato anche l’app amianto http://app.onanotiziarioamianto.it”.

Le due associazioni sono già al lavoro per attivare progetti nel territorio e la formazione specifica dei volontari relativamente all’amianto che si aggiungeranno al personale di Gna già preparate a gestire vari tipi di rifiuti. Si può richiedere assistenza all’Ona tramite lo sportello amianto online https://onanotiziarioamianto.it/sportello-amianto-ona-nei-territori  o il numero verde gratuito 800 034 294.

SILVANA LAZZARINO

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