Per oltre 3 milioni di italiani il Covid non esiste. Per il 10,9% il vaccino non serve a nulla. Dall’ultimo rapporto Censis sulla società italiana emerge che, negli anni della pandemia, l’irrazionalità ha travolto il Paese con una crescita vertiginosa della percentuale di cittadini disponibili a credere ai complotti e alle bizzarrie messe in rete.
Insomma, il pensiero magico dilaga in maniera irresistibile. Sennonché il pensiero magico è accettabile nei bambini perché è un espediente cognitivo che hanno a disposizione per riuscire a vivere e a dominare un mondo, una realtà che altrimenti sarebbe troppo grande ed incomprensibile per loro. Ma se il pensiero magico (sragionare) si impossessa della mente degli adulti diventa un grave problema per tutti.
Ogni giorno purtroppo vediamo esempi di discorsi scombinati, inconcludenti e perfino violenti. Anche, dopo la morte del presidente del Parlamento europeo, sui social sono stati postati messaggi che mettevano in correlazione, senza alcuna prova, lo stato di salute di David Sassoli con il vaccino.
Spaesamento, precarietà lavorativa, impoverimento economico, perdita di status sociale, sfiducia nelle istituzioni, le ambiguità delle nuove tecnologie: tutto viene trasformato in una specie di ciclone antisistema e antiscientifico. L’irrazionalità così si insinua nel vuoto lasciato dalla politica, anzi viene rinforzata e cavalcata da una perenne campagna elettorale di alcuni partiti o movimenti dove incredibilmente convivono matrici culturali molto diverse, ma che hanno in comune l’opposizione al “progetto illuminista” che da oltre due secoli si propone di migliorare la condizione umana attraverso la ragione ovvero grazie al pensiero logico e autocritico.
Come scrive Paul Masonin – in “Come fermare il nuovo fascismo” (Saggiatore) – è lo stesso rifiuto dell’illuminismo che si trova alla base dell’ideologia dei “nuovi fascismi” masticati dall’internazionale dei No Vax in Italia come in Austria, Belgio, Olanda, Polonia.
PASQUALE PETIX
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