Glenda Safonte
Sindaco e artista all'inaugurazione

Un bagno di folla ha accolto l’apertura della mostra “Essere Umani” dell’artista Glenda Safonte, patrocinata dal Comune di Caltanissetta – dedicata al padre dell’artista, prematuramente scomparso – ed ospitata presso Palazzo Moncada del capoluogo nisseno.

“L’esposizione offre uno sguardo affascinante e potente sulla condizione umana, attraverso una varietà di opere d’arte, tra pitture, quadri-scultura, installazioni e sculture”, evidenzia una nota stampa.

La serata di inaugurazione, venerdì scorso, è stata caratterizzata da una grande affluenza di visitatori, che hanno dimostrato un vivo interesse per le opere esposte e per il percorso artistico di Glenda Safonte.

Dopo il saluto del sindaco, Roberto Gambino, la professoressa Nadia Rizzo, esperta in storia dell’arte, ha introdotto la mostra fornendo una dettagliata analisi delle opere esposte, offrendo al pubblico una comprensione approfondita dei temi trattati.

L’artista ha poi preso la parola per illustrare l’evoluzione del suo percorso artistico, spiegando il significato e la simbologia che sottendono alle opere esposte. Ha sottolineato come il suo lavoro sia stato influenzato dalle esperienze personali, dal lavoro svolto presso il Ministero della Giustizia, dagli eventi sociali e da un profondo desiderio di esplorare la condizione umana.

L’apice della serata è stato il momento in cui sono state svelate due opere inedite, che hanno destato grande emozione nel pubblico. La prima, un quadro scultura “Ordine sovversivo”, composto da 113 pezzi in gesso ceramico tassellati su tavola, rappresentante il dialogo tra il conformismo e l’anticonformismo, ha catturato immediatamente l’attenzione per la sua rappresentazione uniforme e rigorosa.

L’installazione sulla violenza sulle donne, invece, ha colpito per la sua forza espressiva e l’impatto emotivo che ha suscitato nel pubblico. L’installazione “La famiglia Mulinobianco” è un’interpretazione forte e provocatoria di un tema molto importante e delicato: la violenza sulle donne all’interno delle relazioni intime e familiari.

Glenda Safonte
Quattro opere dell’artista esposte

L’immagine di una tavola apparecchiata per quattro, con due piccole sculture rappresentanti seni in gesso ceramico, disposti su due dei quattro piatti, rappresenta un contrasto forte tra la normalità delle relazioni familiari e l’ombra della violenza che le può pervadere.

“C’è qualcosa di profondamente doloroso in quei seni, una sorta di segreto che urla attraverso la loro espressione artistica. Ogni piccola crepa, ogni imperfezione sulla superficie, racconta una storia, una testimonianza silente di dolore – dichiara al microfono de La Voce del Nisseno (versione online) –. L’istallazione offre una prospettiva senza voce dei pensieri di quelle donne che hanno subito la violenza. Incapaci di parlare, le loro storie vengono raccontate da quei seni in gesso ceramico, che creano un ponte, un dialogo tra il mondo reale e quello artistico. Nel silenzio dell’arte, alla luce delle speranze e delle lacrime, quel tavolo con quelle due piccole sculture raccontano di donne reali, di esperienze autentiche di paura, di rabbia, di sensi di colpa, di vergogna, tristezza e speranza”.

Oltre alle due opere inedite presentate, sono state esposte altre 21 opere, che affrontano i temi universali della sopraffazione, della libertà, della diversità, dei diritti umani, dell’amore, dell’identità, del viaggio dell’uomo. Queste opere, affiancate da un commento critico, hanno stimolato la riflessione tra gli spettatori, creando una profonda connessione emotiva con l’artista.

La mostra “Essere Umani” ha dimostrato di essere un’esperienza artistica di grande impatto, capace di suscitare emozioni e di stimolare la sensibilità verso i temi trattati. La mostra rimarrà aperta al pubblico presso Palazzo Moncada di Caltanissetta fino al prossimo sabato 3 febbraio.

“Invitiamo tutti gli appassionati d’arte e gli interessati a visitare questa straordinaria esposizione, che celebra l’essenza dell’essere umano e invita a una riflessione profonda sulla nostra società”, conclude Glenda Safonte.

Tutte le informazioni su “Essere Umani” e le opere dell’artista nissena sono visionabili sul sito www.glendasafonte.it.

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