ECONOMIA. Giuseppe Di Forti: «Il futuro che ci attende è ricco di potenzialità». L’istituto creditizio ha nove agenzie

Approvato dall’assemblea dei soci, a Caltanissetta, il bilancio d’esercizio della Banca del Nisseno. Il presidente Giuseppe Di Forti ha presentato una puntuale e dettagliata relazione sulla gestione, spiegando inoltre che l’assemblea “si colloca in un momento importante per la storia del Credito Cooperativo”.

Il gruppo dirigente della Banca del Nisseno
Il gruppo dirigente della Banca del Nisseno

“Il forte radicamento sul territorio della Banca ha permesso di avere un costante collegamento con tutte le espressioni delle economie locali – ha affermato -, sostenendole con linee di credito particolari, finalizzate all’acquisto di beni di consumo o durevoli, all’attività commerciale, a quella agricola ed artigiana”. L’utile di esercizio registrato al 31 dicembre si attesta a 745mila euro. Rispetto al dato dell’esercizio precedente c’è una variazione positiva di 176mila euro (+30,9%).

La Banca del Nisseno ha nove sportelli e la competenza territoriale abbraccia 33 comuni di sei provincie. Dispone di un organico di 51 unità lavorative, di cui due dirigenti. E al 31 dicembre scorso ha 1314 soci. Il Consiglio d’Amministrazione è formato dal presidente Di Forti, dai vice presidenti Calogero Parrinello e Salvatore Augello, dai consiglieri Barbara Di Bilio, Gaetano Damico, Salvatore Fulco, Giuseppe Martino, Mario Mastrosimone, Carmelo Parrinello, Carmelo Provenzani e Salvatore Territo.

Il Collegio Sindacale è presieduto da Michele Savoja. I due membri sono Giuseppe Consiglio e Giuseppa Montante. Il direttore generale è Michele Augello, mentre Filippo Difrancesco è il vice direttore generale.  

Da sempre interpreta il proprio fare banca nella logica, scritta nello Statuto, di offrire un vantaggio ai propri soci e al territorio. “È proseguito l’impegno sociale che la Banca ha voluto assumere anche attraverso diverse attività di sostegno economico alle istituzioni morali e religiose, alle  organizzazioni di volontariato miranti a portare avanti i progetti di valenza civile, ai gruppi di anziani e alle associazioni giovanili”, un passaggio della lunga relazione del presidente.

Sono state finanziate ben 80 iniziative culturali, sociali e ricreative per un importo complessivo erogato pari a circa 51mila euro. Tra le iniziative più importanti della Banca, ci sono da rammentare “Sereno Futuro”, “Studiare Paga” (premiati 67 giovani che hanno riportato i migliori risultati scolastici assegnando borse di studio per oltre 26mila euro ai giovani studenti soci e figli di soci), “Insieme Viaggiando” e il “Festival del Socio” (lo scorso anno, l’evento fieristico è stato nel capoluogo nisseno). L’iniziativa ha lo scopo di incentivare l’economia locale, le imprese e il commercio con un evidente e concreto segnale di vicinanza della Banca alla comunità.

“Serve uno scatto d’orgoglio per realizzare al meglio il Gruppo Bancario Cooperativo che sarà al servizio anche della nostra Banca – ha concluso il presidente Di Forti -. Serve un impegno personale, come soci e come cooperativa bancaria a mutualità prevalente. Il futuro che ci attende non ci offre assicurazioni facili e scontate. Ma è ricco di potenzialità. Saremo sostenuti come sempre da una compagine sociale capace di sapere interpretare i cambiamenti ed aperta ad affrontarli nella consapevolezza di salvaguardare una realtà, come la nostra Banca, che ha dato e tanto vuole ancora dare per i nostri territori”.

La Banca del Nisseno ha le filiali a Sommatino, Serradifalco, Ravanusa, Riesi, Marianopoli, Caltanissetta, Gela, Butera e a Caltagirone.

MICHELE BRUCCHERI

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