San Paolino
Foto di gruppo con alcuni protagonisti

Hanno avuto inizio, ieri, gli scavi archeologici sul Monte San Paolino. Alla presenza della Soprintendenza ai Beni Culturali di Caltanissetta, Daniela Vullo, è stato avviato il campo scuola nazionale di scavi archeologici per confermare la presenza di un fortilizio in cima al monte San Paolino.

San Paolino
Foto di gruppo con alcuni protagonisti

Erano presenti, al via dei lavori, la sezione Sicilia dei Gruppi Archeologici d’Italia diretta da Alberto Scuderi e il direttore degli scavi Ferdinando Maurici, la vicesindaca di Sutera, Giovannella Difrancesco, l’assessore comunale Carmelo Difrancesco, la presidente del Consiglio comunale Nuccia Malta e il consigliere comunale Paolino Mantione, per l’Amministrazione municipale, mentre per l’associazione G.O.D., che sta curando la parte logistica, Nino Pardi.

L’iter per gli scavi che era iniziato prima della pandemia, poi bloccato a causa delle restrizioni per l’emergenza sanitaria, si è finalmente concretizzato “con emozione da parte di tutti gli attori che hanno fatto e continuano a fare la loro parte per la scoperta di questa porzione di monte sconosciuta a molti”.

Due sono le zone interessate dagli scavi e dieci sono gli archeologi che soggiorneranno a Sutera fino ai primi di giugno, quando si tireranno le somme su eventuali reperti ritrovati ed eventuali strutture venute fuori.

Un altro tassello che va nella direzione della valorizzazione di uno dei “Borghi più belli d’Italia” e “specialmente del nostro ‘Balcone di Sicilia’, il Monte San Paolino”, si legge nella nota stampa inviata alla nostra redazione.

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