Per gestire al meglio le emozioni, il primo aspetto da considerare è quello di partire dalla situazione in cui si manifestano per riconoscerle dando loro ascolto, senza reprimerle o lasciarsi sopraffare da esse al fine di accoglierle come aspetti necessari per una propria evoluzione. Tra le possibilità con cui dare voce alle emozioni, magari raccontando di sé, l’atto del creare attraverso la gestualità, la parola, il corpo, il suono, della voce (canto, recitazione) diventa occasione per restituire le diverse sfumature degli stessi stati d’animo lungo un’interpretazione che si fa ponte tra chi crea e chi fruisce della creazione stessa in ogni suo aspetto.
L’arte legata alle immagini, ai suoni e alla scrittura, quale espressione per parlare di sé, acquisendo di volta in volta consapevolezza di stati d’animo passati, rimasti nell’ombra, ma anche del momento, è uno strumento di grande forza evocativa utilizzato nell’ambito del Counseling da Gabriele Albanese, Counselor professionista a mediazione artistica, disegnatore, illustratore e fotografo di gran talento e di successo.
Fin da subito egli ha intravisto come l’arte possa dare spazio a soluzioni messe in campo nel lavoro del counselor: l’utilizzo delle arti dal disegno alla fotografia, dalla grafica allo storyboard, compreso il racconto ed altre espressioni artistiche, diventa prezioso canale per dare voce alla creatività, infinita risorsa presente in ognuno di noi, e lavorare all’ascolto di stati d’animo e percezioni di sé.
Nel dare voce a sentimenti ed emozioni dell’uomo che ad esempio procedono dal suo sentirsi fragile e forte, insicuro e deciso di fronte a situazioni destabilizzanti, l’arte per la sua capacità evocativa viene utilizzata per affiancare percorsi dedicati alla crescita personale. Egli afferma come il suo ruolo sia quello di “permettere alle persone di scoprire le proprie risorse attivando un processo di trasformazione nelle loro visioni interiori” e l’arte nelle sue diverse sfaccettature gli ha permesso di portare avanti proprio questo percorso, molto efficace per aiutare le persone a sviluppare autostima, prendendosi la responsabilità di entrare nella propria esperienza.
Con le sue opere, molto apprezzate dal pubblico e dalla critica Gabriele Albanese ha preso parte a diverse e importanti esposizioni tra cui quella dei “Cento pittori di Via Margutta” e la personale in Trastevere presso la Galleria “Art’s Moment”.
Dopo l’interessante intervista riguardo i suoi lavori recenti dedicati all’arte arcaica, che Albanese ha rilasciato lo scorso 1 dicembre a Virginia Vandini Presidente dell’Associazione Il Valore del Femminile, Sociologa, Supervisor-Trainer Counselor, Fondatrice e Docente del percorso per le Abilità di Counseling, nonché ideatrice e fondatrice di Henosis. È possibile visitare e ammirare queste sue opere nell’imperdibile esposizione personale “I Totem dei Grandi Laghi: ritorno alle origini” che viene inaugurata il 17 dicembre presso la sede dell’Associazione a Roma in Piazzale delle Provincie, 8 dalle ore 18 alle ore 21 ad ingresso libero su prenotazione.
Per partecipare all’evento dedicato all’inaugurazione della mostra “I Totem dei Grandi Laghi” di Gabriele Albanese e al brindisi natalizio è richiesta la prenotazione entro mercoledì 14 dicembre 2022 scrivendo a: info@ilvaloredelfemminile.org
SILVANA LAZZARINO
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