pupi e pupari
Iniziativa legata al progetto

Si è concluso “Pupi e Pupari: viaggiando per le periferie”, un progetto patrocinato dal Ministero della Cultura e dal Comune di Palermo, nato dalla collaborazione tra l’associazione “Agramante” della famiglia Argento nel ruolo di capofila e il territorio cittadino: nello specifico, le Circoscrizioni seconda e settima, “congiuntamente a partners privati che afferiscono alla danza e alla cultura”, si legge nella nota stampa.

La “carovana” dei Pupi ha letteralmente investito, nell’accezione più positiva del termine, la città di Palermo, con la massima attenzione dedicata alle periferie: nello specifico, le aree di Brancaccio e Tommaso Natale.

Il progetto si è tenuto per tutto il corso del mese di novembre e fino agli inizi di dicembre: gli allievi degli Istituti Comprensivi dei due quartieri hanno preso parte a diverse iniziative ludiche e culturali. Fiore all’occhiello di “Pupi e Pupari: viaggiando per le periferie” è stata la sinergia tra istituzioni pubbliche e realtà private.

L’esito più qualificante ha riguardato un percorso formativo che ha visto impegnato il mondo della scuola nella rivitalizzazione delle periferie, trasformate in veri e propri contenitori culturali.

Oltre alle due Circoscrizioni coinvolte, anche l’Ente per i ragazzi in obbligo formativo C.I.R.S. di Brancaccio, l’Istituto Comprensivo Statale “Antonino Caponnetto” di Tommaso Natale e l’Istituto Comprensivo Statale “Giuseppe Di Vittorio” dello Sperone, l’associazione “Dance Works” di Carla Favata, compagnia di danza contemporanea e storica, e per la segreteria organizzativa l’associazione “Suggestioni Mediterranee”.

pupi e pupari
Pupi e pupari

Nello specifico, gli allievi degli Istituti Comprensivi di Brancaccio e di Tommaso Natale – che raccoglie l’utenza di Partanna Mondello e dello Zen – sono stati coinvolti in diverse esperienze che, per i più piccoli, hanno condotto alla costruzione di parti del corpo dei Pupi: mani, braccia, teste, tutti dipinti a mano, per raccontare le emozioni dell’amicizia, dell’amore, del coraggio, ma anche oggetti di corredo quali scudi, spade ed elmi, parte integrante di una mostra permanente nelle sedi didattiche.

Famiglie e scuole hanno partecipato alle varie fasi dell’azione culturale, all’insegna del dialogo e dell’aggregazione, con il supporto istituzionale delle Circoscrizioni.

Le creazioni degli allievi, inoltre, sono state esposte in occasione dello spettacolo svoltosi a conclusione del progetto, nell’Auditorium dell’ICS “Antonino Caponnetto”, sede scelta, insieme all’Ecomuseo del Mare, per la rappresentazione di “Un amore perduto… per sempre”.

Lo spettacolo, diretto dal Maestro Puparo Nicolò Argento, si è avvalso dei Pupi e dei Pupari della famiglia Argento, delle coreografie della Maestra Carla Favata, dei ballerini di “Dance Works” e delle musiche di Francesco Cusumano.

All’evento hanno partecipato i docenti e gli allievi del C.I.R.S. di Palermo, Centro di Formazione Professionale in via Amedeo d’Aosta a Brancaccio. L’esperienza si è conclusa con la realizzazione di un “tableau vivant” ispirato al Teatro dei Pupi, un vero e proprio “teatro vivente”.

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