A sottolineare i grandi trionfi di Napoleone e del suo impero hanno contribuito in quegli anni nomi di spicco dell’arte neoclassica tra cui Auguste Dominique Ingres e Jacques-Louis David, i quali ciascuno con una propria specificità, seppero restituire un’immagine di uomo di potere che amava circondarsi di quell’aurea divina tale da apparire quasi immortale.
Oltre all’arte anche la letteratura e il cinema hanno concorso a restituire lustro a questo personaggio cui Alessandro Manzoni ha dedicato la famosa ode “Il cinque maggio” di grande spessore con cui il lettore è invitato a riflettere sui limiti dell’agire dell’uomo di fronte al disegno della Provvidenza. Accanto alle imprese del generale francese tra vittorie ma anche confitte, viene sottolineata la sua solitudine in seguito all’esilio a Sant’Elena e sul finale il suo affidarsi alla Fede.
In occasione dell’anniversario della morte di Napoleone e dei 150 anni dalla morte di Manzoni, a Roma al Museo Napoleonico (Piazza di Ponte Umberto I, 1) nella Sala Impero venerdì 5 maggio 2023 a partire dalle ore 17 e fino alle ore 19 circa, l’evento culturale “Ei fu, E’, Sarà” celebra la ricorrenza napoleonica del 5 maggio.
Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con la Delegazione Roma Italia Centrale dell’Associazione Le Souvenir Napoléonien, l’iniziativa centrata sulla figura di Napoleone tra passato, presente e futuro, propone oltre a reading letterari un finale musicale. Di grande interesse la conversazione aperta tra Carlo Miccichè autore del libro “Essere Napoleone”, la dottoressa Laura Panarese (Museo Napoleonico), il professor Manfredi Merluzzi (Università di Roma Tre) e la professoressa Paola Perazzolo (Università di Verona) che trae spunto dall’opera di Miccichè in cui viene evidenziato come l’Empereur e il suo mito seducente siano stati rievocati nei romanzi e sul grande e piccolo schermo, fino ad arrivare al video-gaming e al metaverso.
All’incontro partecipa la professoressa Marta Marchetti (Sapienza Università di Roma) con gli studenti e giovani attori del corso di laurea in Letteratura, musica e spettacolo, Rebecca Clausi, Gabriele Ferrara e Samuele Marrone, invitati ad intervallare la conversazione con letture di brani scelti di Manzoni, Hugo, Stendhal, Calvino e Kubrick.
La serata si conclude con un breve e intenso intervento musicale a tema eseguito dai giovanissimi artisti del Liceo Musicale Farnesina coordinati dalla professoressa Cristina Nocchi e dal professor Ovidio Ovidi nell’ambito del progetto “Apollo, Dafne e le stanze della musica”. All’evento prendono parte anche gli studenti del “Master Esperto un Comunicazione storica, multimedialità e linguaggi digitali” e del “Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo sviluppo della Public History” del Dipartimento Studi Umanistici di Roma Tre. L’ingresso è disponibile fino ad esaurimento posti (max 55 posti a sedere).
Per informazioni contattare il numero 060608 (tutti i giorni ore 9-19). Il sito è www.museiincomuneroma.it
SILVANA LAZZARINO
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