“Voi non siete il futuro, siete il presente. Noi siamo in evoluzione e dobbiamo andare avanti, dovete farlo per il vostro futuro e quello dei vostri figli. Vi auguro di fare chiasso, fatevi sentire!”. Lo ha detto Papa Francesco all’incontro privato che si è tenuto nei gironi scorsi nella Sala Clementina con una delegazione di 50 ragazzi dell’Earth Day, i rappresentanti dell’Italia alla COP GIOVANI di Milano e il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani.
A Milano lo scorso 28 settembre ha preso il via la conferenza dei giovani sul clima della durata di 3 giorni ‘Youth4Climate’ durante la quale due giovani per ognuno dei 197 Paesi membri dell’Unffcc (la Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici) sono stati impegnati in gruppi di lavoro e dibattiti, una tappa preparatoria alla Cop 26 di Glasgow (che si svolgerà in novembre) in cui solo i giovani sono stati i veri protagonisti avendo la possibilità per la prima volta nella storia, di contribuire ufficialmente ai negoziati delle Nazioni Unite per il Clima.
Earth Day Italia, da quando è stata annunciata la COP GIOVANI ha investito ogni energia per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni a dare importanza a questo evento storico che restituisce al tema del cambiamento climatico la giusta prospettiva intergenerazionale.
“In circa 30 anni, 25 conferenze sul clima non hanno saputo fermare il costante aumento in atmosfera dei gas clima-alternati con conseguenze che rischiano ormai di diventare irreversibili. A pagarne il prezzo più grande saranno i giovani e ascoltarli non è più solo una questione di correttezza istituzionale ma piuttosto di giustizia storica”, ha dichiarato Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia.
Che spiega: “D’intesa con il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, che presiede la Pre Cop di Milano, abbiamo voluto chiedere una benedizione speciale a Papa Francesco che sei anni fa promulgava la lettera enciclica Laudato sì cercando, come i giovani della COP, di esortare le Nazioni Unite alla ricerca del Bene Comune piuttosto che alla difesa di sistemi economici predatori e fondati su una cultura dello scarto”.
A margine dell’udienza il Ministro Cingolani ha raccontato: “Siamo alla vigilia di Youth4Climate, l’iniziativa che vedrà centinaia di giovani da tutto il mondo riunirsi a Milano per studiare il futuro del pianeta e del clima. Oggi ci incontriamo con il Pontefice che benedice alcuni di questi giovani. Che sia di buon auspicio, soprattutto che riporti la testimonianza della consapevolezza che ci ha dato l’enciclica Laudato Sì nei lavori che faremo la prossima settimana”.
Hanno preso parte all’udienza privata Padre Joshtrom Isaac Kureethadam, coordinatore del settore Ecologia e Creato presso il Dicastero per la Promozione Integrale dello Sviluppo Umano, Alberto Gambescia, amministratore unico dell’Agenzia Studiare Sviluppo del MEF, Davide D’Arcangelo, fondatore di Impatta, una rete di imprese impegnata a sostenere i giovani innovatori nel settore ambientale.
Durante l’udienza Papa Francesco ha ricevuto in dono l’opera “Saving the Earth” realizzata con materiale di riciclo dell’artista fiorentino Neri Frullini che spiega: “è una tiratura limitata di 4 pezzi che ho realizzato utilizzando materiali di scarto, destinati al macero, per reinventarli e dar loro una nuova vita: di conseguenza questa è un’opera che rispetta la natura, perché non ha avuto bisogno di nuove materie prime per vedere la luce”.
Una copia dell’opera è stata firmata dai giovani presenti e dal Santo Padre e affidata ai due ragazzi che hanno rappresentato l’Italia alla COP GIOVANI, Federica Gasbarro e Daniele Guadagnolo, quale simbolo portato in dono ai circa 400 colleghi con i quali si sono confrontati a Milano.
SILVANA LAZZARINO
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