Jo Conti

“Ci credevo felici e non soltanto due amici”, canta Jo Conti. “Abbiamo tutti sofferto per amore, non c’è dolore più grande di quello di un cuore spezzato”, precisa la nota stampa. “Cuori precari” non si limita a raccontarci questo. A volte l’idillio dell’amore si può trasformare in un vero e proprio incubo. Ed è “proprio questa l’esperienza alla base di questo grande successo, che ha ormai superato i 100.000 streaming solo su Spotify”, evidenzia la nota stampa inviata alla redazione de La Voce del Nisseno.

“Cuori precari” è il grido d’accusa di chi si è trovato a vivere la relazione tossica con una persona narcisistica e manipolatrice. Nel dire “Tu puoi fare di me quello che vuoi”, Jo Conti ci ricorda che amare significa fidarsi, mostrare le proprie debolezze all’altro. Quando però questa fiducia viene tradita e sfruttata, i danni sulla salute mentale sono devastanti e a volte irreversibili.

Jo Conti, con la sua canzone, si scaglia contro queste personalità tossiche. “Non vi sentite la colpa ad ingannare così?”, chiede. Perché è questo il vero cuore della questione. Il testo ci racconta quanto le persone di questo tipo possano essere pericolose ed è ispirato alla vera esperienza del cantante. È stato infatti il suo incontro con un ragazzo di Mazara del Vallo a portarlo in un baratro di oscurità che lo ha intrappolato per mesi, prosegue il comunicato.

Come tanti altri, Jo Conti ha potuto toccare con mano come l’amore possa condurre all’autodistruzione. L’artista stesso nel corso di pochi mesi, continuando a cercare di recuperare una relazione da gettare via, non solo ha rischiato di mandare all’aria la propria carriera di cantante e produttore discografico, ma “soprattutto è stato molto vicino al punto di assecondare i pensieri suicidari che lo tormentavano”, si legge nero su bianco nella nota stampa.

Il cantante desidera trasmettere un messaggio forte a tutti coloro che soffrono per amore. “Siamo dei cuori precari che cercano solo amore, solo per non morire… coi nostri cuori precari non si può stare da soli”: è il verso centrale di tutto il testo. Jo Conti

È passato un anno dall’uscita di “Cuori precari”. Jo Conti è riuscito a liberarsi dei pensieri che per mesi lo hanno assillato e può festeggiare un altro importante traguardo nella sua carriera di artista: “Non potrà però mai davvero dimenticare, come non dovremmo farlo noi, tutto il male che può arrivare dall’amore”, conclude il comunicato.

MICHELE BRUCCHERI

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