Salvatore Galletti

di MICHELE BRUCCHERI – IL COMMENTO. Il suo cuore palpita ancora nelle sue tele e nei suoi libri. Si possono promuovere varie manifestazioni per ricordarlo come merita. Non mancano le proposte

Michele Bruccheri

Dieci anni fa (era il 6 ottobre) moriva un grande storico: Salvatore Galletti (nella foto di copertina). Aveva 87 anni. Fu l’autorevole “voce narrante” di Serradifalco. Benché non amasse le interviste, me ne concesse diverse nel corso del tempo.

Nell’aprile 2011, dunque sei mesi dopo la sua scomparsa, pubblicai una monografia sulla sua vita. Mi venne commissionata dall’attuale Banca Sicana (allora si chiamava Banca di Credito Cooperativo del Nisseno).

Si creò anche un evento celebrativo presso il teatro comunale “Antonio de Curtis”, per ricordarne l’eminente figura culturale. Una serata ricca e articolata, con diversi momenti. E tra questi, la lettera di Salvatore Minnella al suo amato maestro. Oggi, noi, cioè io come direttore responsabile di questo giornale e lui come autore di quel pregevole testo ormai di storia, lo ricordiamo su La Voce del Nisseno con l’auspicio che questo decimo anniversario non passi inosservato.

Sebbene il suo cuore palpiti ancora nelle sue tele e nei suoi libri, si possono promuovere varie iniziative per onorarne la memoria. Come merita.

MICHELE BRUCCHERI

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