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Operatrici sanitarie del Sant'Elia

Contagi fuori controllo, boom di positivi ieri nel Nisseno. Sono stati certificati, dall’Asp di Caltanissetta, ben 487 infezioni. Sale la curva epidemica, ovunque ormai.

Ecco i dati diramati ieri sera. Quasi la metà dei casi sono di Gela: 276. Poi seguono Caltanissetta (99), Niscemi (38), Mussomeli (18), Campofranco (12), San Cataldo (9), Santa Caterina Villarmosa (8), Serradifalco (7), Sommatino (4), Acquaviva Platani (3), Villalba (3), Marianopoli (2), Butera (2), Resuttano (2), Mazzarino (2), Sutera (1) e Vallelunga Pratameno (1).

Sono numeri importanti. Il più alto dall’inizio della pandemia di ormai due anni addietro. Ora, i casi positivi nel Nisseno sono 2.752. C’è un aumento significativo, rispetto al giorno prima sono quattro casi in più). I pazienti in Malattie infettive, attualmente, sono 46 (cinque i ricoverati fuori provincia), quelli nel reparto di Terapia intensiva sono otto.

Boom di positivi, dunque. Contagi fuori controllo. Ma ecco gli altri dati. Sono stati tre i pazienti ricoverati in degenza ordinaria: uno di Caltanissetta, uno di Niscemi, uno proveniente da fuori provincia. Sono stati due, invece, i dimessi dalla degenza ordinaria. Un paziente di Sommatino e un paziente del capoluogo nisseno.

Un paziente di Gela, inoltre, è stato trasferito al reparto di Anestesia e Rianimazione dalla degenza ordinaria. Le guarigioni, acclarate ieri, sono state appena 94. Così distribuite, territorialmente: 34 di Gela, 19 di Marianopoli, 9 di San Cataldo, 7 di Caltanissetta, 6 di Vallelunga Pratameno, 5 di Niscemi, 4 di Mussomeli, 3 di Villalba, 3 di Resuttano, 2 di Riesi, 1 di Campofranco, 1 di Santa Caterina Villarmosa.

Contagi fuori controllo
Dati Covid-19 dell’Asp di Caltanissetta

Ridefiniamo la nuova mappa epidemiologica, comune per comune, secondo gli ultimi aggiornamenti diffusi ieri sera dall’Asp nissena.

I casi positivi ad Acquaviva Platani sono 6, a Butera 38 (due pazienti in Malattie infettive), a Campofranco 37 (uno in Malattie infettive – fuori provincia), a Caltanissetta 575 (dieci i ricoveri in Malattie infettive e un paziente in Terapia intensiva), a Delia 73, a Gela 1.317 (sedici pazienti in Malattie infettive e tre pazienti in Terapia intensiva).

Ed ancora: a Marianopoli 39 (due pazienti in Malattie infettive), a Mazzarino 21 (un paziente in Malattie infettive), a Milena 7, a Montedoro 4, a Mussomeli 57 (un paziente in Malattie infettive e due fuori provincia), a Niscemi 137 (due pazienti in Malattie infettive), a Resuttano 29.

Completiamo: a Riesi 62 (un paziente in Malattie infettive e un paziente in Terapia intensiva), a San Cataldo 180 (tre pazienti in Malattie infettive e un paziente è ricoverato fuori provincia), a Santa Caterina Villarmosa 35 (un paziente si trova in Terapia intensiva), a Serradifalco 40 (un paziente in Malattie infettive e un paziente è ricoverato fuori provincia), a Sommatino 39 (un paziente in Malattie infettive e un paziente in Terapia intensiva), a Vallelunga Pratameno 25 (due pazienti in Malattie infettive) e a Villalba 22.

Contagi fuori controllo, difficoltà nel tracciamento. I dati non arrivano – sempre – in tempo reale. La Voce del Nisseno è a conoscenza di diversi episodi. Tuttavia, la situazione è sicuramente preoccupante e allarmante. Si consiglia il massimo rispetto delle norme vigenti in tema di anti Covid-19. Distanziamento fisico, mascherina, igienizzazione frequente delle mani e cercare di ricevere, il prima possibile, la terza dose del vaccino. Sono queste le armi più efficaci per contrastare il Coronavirus e le sue varianti aggressive.

MICHELE BRUCCHERI

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