Gentile Direttore,
con la presente ho il piacere di comunicarle che in data 14 novembre 2022 si è costituita a Caltanissetta l’Associazione di Promozione Sociale “Noi per la salute” – Tina Anselmi e che in data 11 aprile 2023 la nostra associazione è stata registrata al R.U.N.T.S. nella sezione riservata alle associazioni di promozione sociale.
L’A.P.S. “Noi per la salute” – Tina Anselmi è un’associazione aconfessionale e apartitica senza fini di lucro, è una comunità solidale cui aderiscono soggetti che desiderano promuovere e favorire la piena attuazione dei principi fondanti il Sistema Sanitario Nazionale in provincia di Caltanissetta.
I principi fondamentali su cui si basa il S.S.N. dalla sua istituzione avvenuta con la legge n.833 del 1978 sono: l’universalità, l’uguaglianza, l’equità.
Obiettivo dell’A.P.S. “Noi per la salute” – Tina Anselmi è la promozione sociale finalizzata a far emergere i bisogni di salute e di assistenza sanitaria, ospedaliera e territoriale, dei cittadini. Ci proponiamo la creazione di un “osservatorio” per la raccolta e lo studio di dati inerenti la salute dei cittadini e la formulazione di conseguenti proposte operative.
Abbiamo creato gruppi di osservazione per la valutazione dell’applicazione delle normative vigenti in tema di organizzazione sanitaria. Abbiamo attivato uno sportello di ascolto. Abbiamo proposto progetti e iniziative che possano essere di sostegno alle autorità sanitarie nella attuazione di strategie operative finalizzate a rendere più efficienti ed efficaci i servizi sanitari in funzione dei bisogni territoriali.
È previsto proporre progetti di integrazione ospedale – territorio. I rapporti tra l’A.P.S. “Noi per la salute” – Tina Anselmi e i cittadini sono improntati ai seguenti principi fondamentali: uguaglianza e imparzialità, promozione della persona, partecipazione, promozione di legami sociali, professionalità, riservatezza, trasparenza e correttezza nella gestione delle attività e nelle informazioni, responsabilità verso la collettività, qualità dei servizi, rapporti con mass-media e diffusione delle informazioni.
L’A.P.S. “Noi per la salute” – Tina Anselmi si prefigge dunque: di adoperarsi al fine di garantire la piena applicazione della legge istitutiva del S.S.N. del 1978 (prima firmataria Tina Anselmi) che garantisce l’Universalità, l’uguaglianza e l’equità. Universalità significa l’estensione delle prestazioni sanitarie a tutta la popolazione. Uguaglianza significa che i cittadini devono accedere alle prestazioni del S.S.N. senza nessuna distinzione di condizioni individuali, sociali ed economiche. Equità significa che a tutti i cittadini deve essere garantita parità di accesso in rapporto a uguali bisogni di salute.
Ed ancora: di adoperarsi al fine di garantire il pieno rispetto della Riforma Bindi del 1999. Il concetto riformatore della Riforma Bindi è la ridefinizione dei principi guida in materia di sostenibilità finanziaria del sistema secondo criteri di appropriatezza, economicità ed evidenza scientifica nelle scelte d’uso delle risorse; di adoperarsi al fine di garantire il pieno rispetto del DPCM del 2017 che sancisce i Livelli Essenziali di Assistenza. I tre grandi Livelli individuati dal DPCM sono: prevenzione collettiva e sanità pubblica; assistenza distrettuale (assistenza sanitaria di base, emergenza sanitaria territoriale, assistenza farmaceutica, assistenza specialistica ambulatoriale, assistenza protesica, assistenza domiciliare e territoriale, assistenza sociosanitaria residenziale e semiresidenziale); assistenza ospedaliera (pronto soccorso, ricovero ordinario per acuti, day surgeli, day hospital, riabilitazione e lungodegenza post acuzie, attività trasfusionali).
E inoltre: di adoperarsi affinché venga attuato il DM 12 Marzo 2019 “Nuovo sistema di garanzia per il monitoraggio dell’assistenza sanitaria “pubblicato in G.U. il 14 Giugno 2019 ed operativo a partire dal 1 Gennaio 2020” (sono stati individuati 88 indicatori); di vigilare sul rispetto della norma regionale sulla riorganizzazione della rete dell’emergenza emanata dalla Regione Sicilia; di vigilare sul rispetto dei contenuti dell’Atto Aziendale dell’ASP; di vigilare sul rispetto della Carta dei Servizi dell’ASP; di vigilare sulla piena attuazione del Piano delle Performance 2022-2024 dell’ASP; di creare un Osservatorio tramite uno sportello che avrà il compito di raccogliere tutte le segnalazioni sui bisogni sanitari della provincia che non trovano risposte adeguate, fornendo supporto medico con i nostri specialisti soci, e al contempo cercando di elaborare proposte operative da sottoporre alle Autorità Sanitarie.
Un tema molto sentito, e giustamente, dall’opinione pubblica è quello delle liste di attesa. È bene chiarire subito che esiste il Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa che facendo riferimento all’art.1 comma 280 della legge del 23 Dicembre 2005 n° 256 regolamenta tale argomento e impartisce precise e inequivocabili disposizione alle ASP.
Ne cito alcune. Prevede la gestione trasparente e la totale visibilità delle Agende di prenotazione delle strutture pubbliche e private accreditate, nonché quelle dell’attività istituzionale e della libera professione intramurali, da parte dei sistemi informativi aziendali e regionali. Tutte le Agende di prenotazione sopra specificate devono essere gestite dai sistemi CUP e devono essere suddivise per Classi di priorità.
La gestione delle Agende deve essere improntata a criteri di flessibilità, in modo da evitare la sottoutilizzazione della capacità erogati e massimizzare la capacità di assicurare il tempo massimo di attesa per ciascuna Classe di priorità. Prevede la possibilità di acquisto delle prestazioni aggiuntive erogate in regime libero professionale, concordate con i professionisti e sostenute economicamente dall’Azienda, riservando al cittadino solo la eventuale partecipazione al costo.
Promuove, come strumento di governo della domanda, il modello dei “Raggruppamenti di Attesa Omogenei – RAO” per le prestazioni specialistiche ambulatoriali. Considera la possibilità di erogare le prestazioni diagnostiche in fasce orarie ulteriori e diverse da quelle programmate. Prevede altresì l’attivazione di modalità alternative di accesso alle prestazioni nel caso in cui al cittadino non possa essere assicurata la prestazione entro i limiti previsti dalla Regione (cosiddetti “percorsi di tutela”).
Prevede il rispetto degli impegni assunti dai Direttori Generali per il superamento delle criticità legate ai lunghi tempi di attesa, che costituiscono prioritario elemento della loro valutazione secondo quanto previsto dall’art.3 bis, comma 7 bis, del decreto legislativo 30 Dicembre 1992, N° 502 e s.m.
È importante il monitoraggio dei Programmi attuativi aziendali che prevede il coinvolgimento e la partecipazione di organizzazioni di tutela del diritto alla salute e pertanto, il periodico ricevimento da parte dell’Azienda delle Associazioni e dei comitati dei diritti. Tempi massimi di attesa che sono oggetto di monitoraggio.
In conclusione di questo nostro incontro desideriamo soprattutto evidenziare che le finalità principali che l’A.P.S. si prefigge sono la promozione e diffusione di una cultura che valorizzi la fonda- mentale rilevanza sociale del diritto alla tutela della salute e all’assistenza sanitaria nel rispetto delle normative vigenti.
Giuseppe Pastorello
(Presidente A.P.S. “Noi per la salute” – Tina Anselmi)
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ORGANIGRAMMA
Consiglio Direttivo
Giuseppe Pastorello (presidente), Michele Rizzo (vice presidente), Ileana Raitano (segretaria), Ermanno Pasqualino (tesoriere), Gian Bruno Lo Porto (consigliere).
Consiglio degli Esperti
Bernardo Alaimo, Piero Cavaleri, Giuseppe Pilato e Salvatore Vizzini
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