Murales per ricordare, nel Giorno della Memoria, a Nichelino a firma di Giulio “Rosk” Gebbia. Un altro progetto prezioso e importante a cura dello street artist di Serradifalco.
Come sempre, l’arte riesce a trasmettere messaggi solenni ed emozioni. Ed è ciò che è riuscito a fare, ancora una volta, questo talentuoso giovane serradifalchese. Un gigantesco murale dedicato ad una grande figura italiana: Primo Levi.
Con il suo potente romanzo “Se questo è un uomo” è riuscito a farci conoscere, di più e meglio, la storia – brutta e orrenda – dell’Olocausto e della Shoah nei campi di concentramento.
Gebbia ha realizzato questa interessante opera a Nichelino (in provincia di Torino). Ritrae, come già anticipato, una famosa posa dello scrittore Primo Levi. È stata realizzata, sostanzialmente, nella facciata di un grande palazzo (di sei piani), il cui lato si affaccia su Piazza Dalla Chiesa.
È il luogo nel quale, annualmente, i giovani delle scuole partecipano al progetto del Treno della Memoria, il viaggio drammatico e tragico ad Auschwitz. Per imparare a conoscere i tremendi orrori della Seconda Guerra Mondiale.
È importante, anche con l’arte, coltivare la memoria e questa bella opera di Giulio “Rosk” Gebbia ha questo pregevole compito.
Come si ricorderà – il nostro giornale si è sovente dedicato alla sua magnifica arte – Gebbia, nei mesi scorsi, ha realizzato a Palermo, tra le altre cose, un murale che raffigura il viso di una bambina di sette anni, di nome Gaia, del quartiere Sperone (dove nelle scorse ore, un altro artista ha realizzato uno splendido murale dedicato a Fratel Biagio Conte, il missionario laico morto un mese addietro).
Gebbia è riuscito a coinvolgere il noto cantautore Cesare Cremonini. Il cantautore emiliano e l’artista serradifalchese hanno scelto, nei mesi scorsi, Palermo come prima tappa di questo progetto chiamato “Io vorrei” per promuovere la bellezza e il valore delle periferie.
Infatti, dopo lo Sperone (a Palermo), è stato il turno dei muri di Ostia e poi quelli del quartiere Ponticelli di Napoli. Gebbia, di Serradifalco, è considerato tra i più bravi del suo settore.
MICHELE BRUCCHERI
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