Artista strappalacrime che strappa il sorriso. Artista con una lunga e prestigiosa carriera. Totò Danilo (all’anagrafe Salvatore Emma), di San Cataldo, lo scorso anno ha festeggiato ben quarant’anni di attività canoro-musicale. E questo 2023 diventa importante perché pubblica un nuovo cd: “Ricordi di un amore perduto”.
Un artista strappalacrime che strappa il sorriso. Nel lontano 1982 ebbe un grande successo, questo artista internazionale. “A notti di Natali” incantò tutti, commosse notevolmente. Si emoziona lui, nel cantarla questa canzone. E il pathos arriva all’ascoltatore, al pubblico che lo ama, lo apprezza, lo stima.
Nel suo bagaglio artistico, oltre al canto e alla musica, vi so-no anche le conduzioni di trasmissioni radiofoniche e televisive. “Cantavo in chiesa e an-che a scuola”, ci disse un lustro addietro, allorché gli dedicammo una pagina su La Vo-ce del Nisseno. Cantava Tony Dallara e il suo maestro era Giuseppe Milazzo che spesso lo esortava a cantare. Studia canto e musica con il maestro Carmine De Fabrizio.
“A notti di Natale” – il suo cavallo di battaglia – è un brano intenso ed emozionante, conosciuto soprattutto per il ritornello “Cori di Gesù…”. Vendette migliaia di copie. Questa nuova incisione discografica, “Ricordi di un amore perduto”, comprende quattro canzoni inedite e cinque rivisitazioni di suoi vecchi brani. Questo cd include “Mamma, picchì mi lassasti?”.
Apre il disco la canzone “Ricordi”. Unico brano in lingua italiana e si riferisce ad un amore perso. Poi c’è “Cummu putemmu arriri” (contempla tematiche di stretta attualità: dalla guerra alla pandemia, dal caro bollette alla crisi economica). Le altre tracce sono: “I to pinseri”, “A famiglia” (“una canzone che porta il sorriso”, spiega Totò Danilo); “Signura”, “Tu”, “Bedda do me cori” (questi ultimi tre, sono dei brani rivisitati).
C’è il medley “A vita è bella”, “Angila”, “Micheli u pumperi”, “A cummari viziusa”. Questi brani sono arrangiati da Aldo Giordano, anche lui sancataldese. Nelle altre canzoni, le musiche sono di Gino Finocchiaro (“ex Beans insieme a Gianni Bella, entrambi cari amici miei”, ha dichiarato Totò Danilo) e gli arrangiamenti di Diego Finocchiaro. Insomma, un cd che gli sta regalando enormi soddisfazioni. Sebbene sia stato pubblicato poche settimane addietro, sta ottenendo un enorme successo.
Il ricavato di questo nuovo progetto discografico andrà in beneficenza. Il suo cuore sensibile e generoso è noto. Nei giorni scorsi ha offerto un pranzo, Totò Danilo. Il momento conviviale è stato vissuto presso la sede dell’Ads (Associazione Dilettantistica di San Cataldo, di cui è presidente Giovanni Pilato). Un momento di condivisione, “per regalare un sorriso e un po’ di calore”, osserva al nostro microfono. Oltre ai ragazzi, erano presenti gli anziani dell’associazione Madre Teresa di Calcutta gestita dai coniugi Gaetano Guarneri e Tiziana Vella.
Totò Danilo, dalle colonne del nostro giornale, ringrazia l’Amministrazione comunale di San Cataldo: il sindaco Gioacchino Comparato, la vice sindaca Marianna Guttilla e il presidente del Consiglio comunale, Romeo Bonsignore (questi ultimi due presenti all’incontro). Sono stati coinvolti gli ospiti diversamente abili, gli anziani e i vari operatori. Balli, canti, emozioni.
Artista strappalacrime che strappa il sorriso, Totò Danilo. Ha cantato i suoi brani inediti, contenuti nel cd, e le sue vecchie, famose canzoni. Salvatore Castronovo, artista nisseno, ha interpretato quattro brani (due suoi e due dell’amico). Ad impreziosire la giornata c’è anche la vocalist Salvina Amico che ha cantato due canzoni. È stato un appuntamento ricco di suggestioni, divertente e indimenticabile.
“Ringrazio – aggiunge Totò Danilo – i fratelli Imera per il buon pranzo che hanno preparato su mia commissione. Sono stati bravi e professionali. E ringrazio Domenico Macaluso, tecnico del suono, che ha curato gli aspetti tecnici”. Lui, nel corso della sua pregevole carriera artistica ha venduto oltre mezzo milione di dischi. Ha scritto ben 127 canzoni. Amico del grande Adamo, cantante assai popolare, ha tenuto molti concerti all’estero. Soprattutto in Belgio e in Francia.
Totò Danilo, 75 anni ben portati, sposato con Carmela Galletti e padre di Romina (è nonno di Marco ed Alice), agli inizi della sua luminosa carriera scrive scenette di cabaret. E, abilmente, modifica i testi di canzoni famose. Le adatta in chiave comica e preferendo sempre il dialetto. Per portare allegria, per far ridere.
Faceva parte del trio comico “Los trios follias”. Gli altri due membri erano Emilio Scarantino e Salvatore Averna. Numerose furono le esibizioni nelle piazze siciliane. In quel periodo, zampillò dunque il suo talento artistico.
«Ricordo un episodio particolare – racconta, riavvolgendo il nastro -. Durante una mia esibizione in Belgio, alla presenza di Re Baldovino e del mio grande amico, il cantante Adamo, il pubblico si emozionò tanto. Stavo cantando ‘A notti di Natali’. C’era anche gente che piangeva. Il Re non comprese, all’inizio. E chiese ad Adamo, che era accanto a lui. Chiese perché c’era tanta commozione. Appresa la spiegazione, il senso della canzone, anche il sovrano mi applaudì a lungo».
Proprio in Belgio, Totò Danilo fu sovente ospite in programmi televisivi e radiofonici. E di quel periodo, naturalmente, conserva ottimi ricordi.
Nel 2007 ha ricevuto, a San Cataldo, una targa-ricordo. Un riconoscimento prestigioso in occasione dei suoi venticinque anni di attività artistica. Con un concerto in piazza Papa Giovanni XXIII. E di premi, nel tempo, ne ha vinti tanti. Sono carezze, attestati di stima e di affetto. Ora ha in programma una serie di concerti. Non solo in Italia, ma anche all’estero.
Avrà modo di presentare il suo vasto repertorio musicale. Proporrà le sue canzoni, le più popolari. E soprattutto farà conoscere le sue nuove perle.
Le sue canzoni dialettali, strappalacrime, sono una chiara esortazione a riflettere. Sono un momento artistico e culturale insieme. Fatto con eleganza e sensibilità.
«Ricordi di un amore perduto» è il nuovo progetto di questo cantautore sancataldese. Sono nove canzoni che saranno apprezzate dal pubblico che da tempo lo segue e dai nuovi che ne apprezzeranno le qualità canore, interpretative. Brani che sapranno emozionare. Come sempre.
MICHELE BRUCCHERI
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