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LILLY IPPOLITI E IL SUO ROMANZO “CON IL SOLE NEGLI OCCHI”

di ILARIA SOLAZZO – L’INTERVISTA. Solo i nomi di questa storia sono di fantasia. Quello che viene raccontato è un secolo di grandi eventi e rivoluzioni. I dettagli su “La Voce del Nisseno”

I libri di Lilly Ippoliti
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“Con il sole negli occhi” è un libro di gran successo edito dalla Bertoni Editore, in vendita in tutti gli store online e le librerie. In questa storia – scritta da Lilly Ippoliti – soltanto i nomi sono di fantasia. La protagonista arriva sulla scena del mondo in punta di piedi in un giorno indefinito e, dopo aver percorso tutto il ‘900 con pudore e grazia tenace, se ne va in un momento altrettanto imprecisato all’inizio del 2000.

Accanto a lei molti compagni di vita e di avventure e un amore totalizzante e complesso: legami di cui lei ha fame e cura, ai quali si appoggia e a cui si dà con tutta la generosità di cui è capace. Quello che viene raccontato è un secolo di grandi eventi e rivoluzioni che la coinvolgono e che, nonostante la fragilità della sua condizione, la riempiono di meraviglia e curiosità. Una gioia di vivere la sua che, anche quando sembra sconfitta, le riempie lo sguardo di luce.

Qual è stata l’ispirazione dietro “Con il sole negli occhi”?
Ho conosciuto molto da vicino la protagonista di questa storia che mi sembrava incarnare un’intera generazione di donne. Infatti, la sua vita percorre tutto il secolo scorso (nasce ai primi nel ‘900 e muore nel 2004), senza clamore, senza riconoscimenti, partendo da una condizione di svantaggio tale da non consentirle nemmeno l’appartenenza a una famiglia. Capace di affrontare giorno per giorno eventi privati e pubblici con una costanza e un amore per la vita che solo chi riesce a guardare il sole senza chiudere gli occhi può avere. Proprio in questi giorni sta uscendo lo splendido film di Paola Cortellesi “C’è ancora domani”. Se il mio libro fosse un film, è così che lo realizzerei.

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Come mai hai scelto il genere ‘romanzo’ come forma espressiva?
Secondo me il romanzo è il pudore con cui si racconta qualcosa di vissuto davvero, rispettando il più possibile la natura e il privato dei protagonisti.

Quali temi o argomenti sono ricorrenti nella tua scrittura?
Temi di attualità sociale e di attenzione alle categorie più fragili.

Come definiresti il ​​tuo stile?
Minimalista… oppure semplicemente il mio.

Quali poeti o opere poetiche ti hanno ispirato nel corso della tua carriera?
Una moltitudine di artisti: non solo poeti ma registi, attori, musicisti e qualsiasi essere umano mi consenta di fare un pezzetto di strada insieme. “La Vita è l’arte dell’incontro”, dice De Moraes.

"Con il sole negli occhi"
Il libro

Come inizia il processo di scrittura di un nuovo libro?
I protagonisti delle vicende di cui scrivo arrivano alla spicciolata nella mia testa e vi si accampano per periodi che variano di volta in volta finché non è più possibile trattenerli e invadono la pagina. Scelgono loro il momento per farlo. Quando inizio una storia non so mai come andrà a finire. Man mano che il racconto si dipana il finale arriva dagli eventi… come nella realtà.

Che ruolo gioca l’emozione nella tua creazione?
Fondamentale. È il motore costante del raccontare.

Puoi raccontare un momento o un luogo che ti ha ispirato a scrivere le pagine de “Con il sole negli occhi”?
Momenti e luoghi sono parecchi, tutti legati a vicende molto private. Quindi non rivelabili.

Come scegli le parole e le immagini ‘poetiche’ presenti nei tuoi libri per comunicare le tue emozioni o messaggi?
Non sono io a scegliere, lascio la parola ai personaggi e alle emozioni che mi suscitano.

Qual è il tuo obiettivo principale quando scrivi?
Dipende. Spesso tratto di argomenti sociali, magari con obiettivi educativi o formativi o di testimonianza e allora delineo un percorso narrativo che raggiunga questi obiettivi. Se invece scrivo per dare spazio ad emozioni, ricordi, sogni o storie che possano andare ad abitare nel cuore di chi le leggerà non mi pongo obiettivi ma confido nell’empatia e nella condivisione dei sentimenti.

Se tu potessi fare un regalo all’umanità per cosa opteresti?
Regalerei occhi che sappiano guardare

Un tuo sogno nel cassetto è…?
Scrivere un libro dedicato a una trasmissione televisiva (più unica che rara in un panorama piuttosto squallido) che seguo e amo moltissimo.

ILARIA SOLAZZO

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