È da poco disponibile su Amazon un libro che offre una prospettiva unica e personale sulla figura di Padre Pio e sul misterioso Terzo Segreto di Fatima. Intitolato “Padre Pio e il Terzo Segreto di Fatima”, l’opera è scritta da un figlio spirituale di Padre Pio, che ha avuto il privilegio di conoscere personalmente il santo frate di Pietrelcina.
L’autore racconta la sua esperienza diretta con Padre Pio, arricchendo il testo con testimonianze inedite e riflessioni che legano il Terzo Segreto alla salvezza dell’umanità, come rivelato nelle Sacre Scritture.
Il libro, infatti, si concentra su un tema centrale: il legame tra il Terzo Segreto di Fatima e le profezie contenute nell’Apocalisse dell’apostolo Giovanni. L’autore traccia un parallelo tra la figura di Padre Pio, le sue rivelazioni e la promessa divina di salvezza, sottolineando il ruolo fondamentale del “libricino” profetico descritto nel decimo capitolo dell’Apocalisse.
L’opera non è solo una testimonianza storica e spirituale, ma anche un viaggio nell’intimo legame che ha unito l’autore con il santo frate. Sua madre, Angela Musolesi Drioli, fu una devota figlia spirituale di Padre Pio, accettata nel 1955 e legata a lui da una corrispondenza profonda, testimoniata dalle numerose visite a San Giovanni Rotondo. Angela, che si recò 58 volte in Puglia tra il 1950 e il 1968, fu anche molto vicina a figure di rilievo come Cleonice Morcaldi, la Contessa Tielfner e altri devoti che frequentavano il frate.
L’autore del libro ha avuto la fortuna di incontrare Padre Pio da bambino, ricevendo la Prima Comunione dalle sue mani nel 1966. Ricorda con grande emozione anche la sua ultima confessione con il santo nel luglio del 1968, un incontro che segnerà per sempre la sua vita. Questi momenti di grazia hanno ispirato la scrittura del libro, che vuole rivelare un lato nascosto e poco conosciuto della figura di Padre Pio, legato al Terzo Segreto di Fatima e alla sua connessione con le Sacre Scritture.

Una delle rivelazioni più affascinanti del libro riguarda la figura del dottor Luigi Gaspari, figlio spirituale di Padre Pio, che secondo quanto raccontato nel libro, sarebbe stato scelto da Gesù e Maria per trascrivere il messaggio di amore e speranza per l’umanità, custodito nel cosiddetto “Quaderno dell’Amore”.
Questo libricino, scritto dal dottor Gaspari, sarebbe la chiave per comprendere l’autentico significato del Terzo Segreto di Fatima, e secondo l’autore, rappresenta la promessa divina di una salvezza universale attraverso un “Diluvio di Amore”, che sostituisce il cataclisma del Diluvio Universale descritto nella Bibbia.
Il libro si propone di far conoscere al mondo una verità spirituale profonda e, allo stesso tempo, di illuminare la figura di Padre Pio come uno dei protagonisti di un messaggio di speranza e di amore che va oltre il tempo e lo spazio. Un’opera che, grazie alla sua particolare connessione con la vita del santo, offre spunti di riflessione e consolazione per chi cerca la luce nell’oscurità.
Per gli appassionati di spiritualità, storia religiosa e misticismo, “Padre Pio e il Terzo Segreto di Fatima” si configura come un’opera indispensabile, che apre una finestra su una dimensione più profonda della fede cristiana e sull’eredità di Padre Pio, un santo che ha segnato la storia della Chiesa e delle anime di coloro che lo hanno incontrato.
Il libro è disponibile su Amazon per chi desidera approfondire queste rivelazioni spirituali e scoprire, attraverso una testimonianza personale e storica, un altro lato di Padre Pio e del messaggio di Fatima.

L’INTERVISTA
Il suo libro “Padre Pio e il Terzo Segreto di Fatima” sta suscitando molto interesse. Potrebbe raccontarci innanzitutto come è nata la sua connessione con Padre Pio?
La mia connessione con Padre Pio nasce prima di tutto attraverso mia madre, Angela Musolesi Drioli, che è stata una figlia spirituale di Padre Pio. È stata accettata nel 1955, e da quel momento ha vissuto una profonda relazione con lui, che ha segnato tutta la sua vita. Mia madre si recava spesso a San Giovanni Rotondo, circa 58 volte tra il 1950 e il 1968. Io, da bambino, ho avuto la fortuna di incontrarlo personalmente in più occasioni, ricevendo da lui la Prima Comunione nel 1966. Ogni incontro con lui era un’esperienza che segnava profondamente il cuore.
È un legame molto speciale e profondo. Il suo libro, però, tocca un tema molto particolare, quello del Terzo Segreto di Fatima. Cosa ha spinto a scrivere un’opera su questo argomento?
La motivazione nasce dal desiderio di far conoscere una parte poco conosciuta del Terzo Segreto di Fatima e, in particolare, di rivelare la connessione tra Padre Pio e questa profezia. Nel mio libro, cerco di esplorare come le parole di Padre Pio si siano intrecciate con le rivelazioni di Fatima, specialmente quella che riguarda la salvezza dell’umanità. Padre Pio ha avuto una visione profonda del mistero, e ho voluto condividere questo aspetto con il mondo, basandomi anche sulla testimonianza di mia madre, che ha vissuto accanto a lui per tanti anni.
Molto interessante. Nel suo libro, fa anche riferimento al “Quaderno dell’Amore” scritto dal dottor Luigi Gaspari. Potrebbe spiegare meglio di cosa si tratta?
Il “Quaderno dell’Amore” è un libricino che, secondo Padre Pio, sarebbe stato scritto dal dottor Luigi Gaspari, che era un suo figlio spirituale. Padre Pio gli indicò di scrivere questo libricino come un messaggio di amore e speranza per tutta l’umanità. La sua particolarità è che, in esso, vengono espresse parole di amore divino che, secondo la tradizione cristiana, avrebbero avuto il potere di salvare l’umanità. Padre Pio, nel momento in cui fu chiamato a passare al Padre, indicò Gaspari come colui che avrebbe trasmesso questo messaggio, considerandolo una figura fondamentale per il compimento del piano divino di salvezza. Il “Quaderno dell’Amore” è, in un certo senso, una continuazione del messaggio di Fatima, ma anche una realizzazione pratica della promessa fatta da Dio a Noè, secondo cui non ci sarebbe stato più un Diluvio Universale, ma un Diluvio di Amore.
Davvero affascinante. Quindi, secondo lei, il messaggio di Padre Pio si lega direttamente alla salvezza dell’umanità attraverso l’amore divino, in un’epoca in cui la fede sembra spesso messa in discussione?
Esattamente. Quello che Padre Pio ci ha lasciato è un messaggio di speranza, che sembra ancora più urgente oggi, in un mondo spesso travolto da conflitti e difficoltà. Il suo messaggio, così come quello di Fatima, ci invita a comprendere che la salvezza non passa attraverso cataclismi o punizioni, ma attraverso un diluvio di amore che può purificare e trasformare le nostre vite. L’amore di Dio, che Padre Pio ci ha testimoniato con la sua vita e il suo ministero, è la chiave per superare le sfide del nostro tempo. Questo è un messaggio universale, che non conosce limiti di tempo o spazio.
Nel libro, ci parla anche del suo incontro con Padre Pio. Cosa ricorda in particolare di quei momenti così intimi?
Ogni incontro con Padre Pio era un’esperienza di profonda spiritualità. Ricordo che, pur essendo un bambino, avvertivo una pace e una serenità incredibili. Quando mi ha dato la Prima Comunione, ho sentito una grazia che non potrei mai dimenticare. La sua presenza era così intensa che sembrava trasmettere una forza spirituale che ti cambiava interiormente. E la sua capacità di ascoltare, di comprendere anche il più piccolo dei tuoi pensieri, era qualcosa di veramente straordinario. La sua carità, il suo amore per ogni anima, erano palpabili in ogni gesto, in ogni parola. Ma non solo. Ricordo che l’ultima volta che mi confessai con lui, nel luglio del 1968, ricevetti una grazia speciale per mia madre, che mi rimase impressa nel cuore. Un incontro che, a distanza di tanti anni, resta sempre vivo nella mia memoria.
È evidente che Padre Pio abbia avuto un impatto enorme sulla sua vita. A chi consiglia la lettura del suo libro?
Consiglio la lettura del mio libro a tutti coloro che sono interessati a scoprire una nuova dimensione di Padre Pio, al di là dei suoi miracoli e delle sue stimmate. Chi cerca una comprensione più profonda della sua spiritualità e del messaggio che ci ha lasciato troverà in queste pagine un invito alla riflessione, alla preghiera e, soprattutto, all’amore. Inoltre, penso che il libro possa essere utile a chi desidera comprendere meglio il mistero del Terzo Segreto di Fatima e come questo si leghi alla nostra vita quotidiana e alla nostra fede.
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Leggere “Padre Pio e il Terzo Segreto di Fatima” non è solo un’esperienza letteraria, ma una vera e propria immersione in una dimensione spirituale che tocca l’anima. In un mondo sempre più scettico e disorientato, dove le risposte alle grandi domande sulla fede, la speranza e l’amore sembrano sfuggire, questo libro rappresenta una risorsa preziosa per chi cerca un’ancora di salvezza nella storia e nei misteri della Chiesa.
La forza di quest’opera non risiede solo nelle rivelazioni legate al Terzo Segreto di Fatima, ma soprattutto nella testimonianza autentica e personale che l’autore, Piero Drioli, condivide con i lettori. È un libro che nasce da un’esperienza di vita concreta, dal legame profondo con Padre Pio e dalla testimonianza di sua madre, una figlia spirituale del santo, che ha vissuto in prima persona un contatto unico con lui. La sua voce non è quella di un semplice narratore, ma quella di chi ha vissuto in modo tangibile il mistero della fede e l’incontro con il divino.

Quello che emerge con forza dalle pagine del libro è un messaggio che travalica il tempo e le epoche. Il Terzo Segreto di Fatima, che tanto ha affascinato e inquietato il mondo, viene qui esplorato sotto una luce nuova, lontano dai clamori delle interpretazioni più sensazionalistiche. La connessione tra il messaggio di Fatima, le profezie di Padre Pio e la figura del dottor Luigi Gaspari, discepolo scelto per portare avanti il “Quaderno dell’Amore”, invita ogni lettore a riflettere sul significato dell’amore divino nella salvezza dell’umanità.
È un amore che non si limita a un semplice concetto religioso, ma che si manifesta come forza trasformatrice, come una “inondazione di amore” che può purificare e guarire il nostro mondo. Il libro ci sfida anche ad andare oltre i confini della tradizione religiosa, mettendo in discussione la visione comune che spesso riduce la fede a una pratica formale. Ci invita a un confronto diretto e personale con i misteri più profondi della nostra esistenza.
Chi decide di comprare e leggere questo libro non lo fa solo per approfondire la conoscenza di Padre Pio o del Terzo Segreto di Fatima, ma per intraprendere un viaggio interiore. Un viaggio che parla di fede, di grazia, di speranza e, soprattutto, di un amore che non ha limiti.
In un’epoca in cui la spiritualità sembra spesso relegata a un ruolo secondario, quest’opera ci ricorda che l’incontro con il divino non è solo una questione di teologia o dogma, ma di esperienza quotidiana, di relazione viva con ciò che è sacro. È per questo che “Padre Pio e il Terzo Segreto di Fatima” è un libro che merita di essere letto, non solo dai devoti, ma da tutti coloro che sono alla ricerca di un significato più profondo nella propria vita.
Acquistarlo e leggerlo non è solo un’opportunità per scoprire aspetti inediti della figura di Padre Pio, ma anche un’occasione per rimanere in ascolto di un messaggio universale, capace di toccare il cuore di chiunque sia disposto a fare spazio alla grazia e all’amore divino. In un mondo che ha bisogno di ritrovare la speranza, questo libro ci invita a guardare oltre l’apparenza e a riconoscere il potere trasformativo di un amore che salva e rinnova.
ILARIA SOLAZZO
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