Grande festa, a Serradifalco, per i venti anni del periodico d’informazione “La Voce del Nisseno”. Domenica 5 giugno, infatti, alle ore 20.30 (presso il teatro comunale “Antonio de Curtis”), ci sarà un evento celebrativo e sarà presentato dal giornalista Michele Bruccheri, fondatore e direttore responsabile del giornale, assieme al figlio Salvatore.
L’iniziativa – nel rispetto delle attuali norme in materia di anti-Covid – è organizzata dal periodico “La Voce del Nisseno” (nato nel marzo 2002) con il patrocinio del Comune e della Pro Loco di Serradifalco, della direzione artistica del teatro comunale “Antonio de Curtis” e con il prezioso contributo della Banca Sicana e Fondazione Sicana, nonché di diversi sponsor, e la collaborazione della Croce Rossa Italiana (Unità Territoriale di Serradifalco).
Sono in programma i saluti istituzionali del sindaco Leonardo Burgio, del direttore artistico Vincenzo Volo e della presidente della Pro Loco, Piera Iannello. Interverranno il presidente Giuseppe Di Forti, la giornalista Marianna La Barbera e la professoressa Simona Modeo. L’intrattenimento musicale sarà a cura del pianista Giuseppe Paul Messina, mentre per i momenti canori saranno protagonisti Alessandra Alessi (vocal coach e direttrice SoL Academy), Giulia Cammarata e Gabriele Calì.
Questo evento sui venti anni è dedicato a due figure esemplari del territorio: allo storico Salvatore Galletti e al sacerdote Filippo Bonasera. Ai familiari verranno consegnate le targhe alla memoria. Esporranno le loro opere le pittrici Ivana Urso, Valentina Mistretta, Carla Maira e Marzia Calì. Fotografo ufficiale è Calogero Montante. Sono previsti, inoltre, i contributi video del giornalista televisivo Salvo La Rosa, dell’attrice catanese Giovanna Criscuolo e di Virgilia Bello. Ma non mancheranno le sorprese.
Al termine dell’evento (saranno consegnate numerose targhe), torta e brindisi, foto-ricordo e distribuzione gratuita del nuovo numero del periodico d’informazione “La Voce del Nisseno” che festeggia i venti anni con diversi articoli d’autore. Si ricorda, infine, che l’ingresso è libero, sino ad esaurimento dei posti presso il suggestivo teatro comunale “Antonio de Curtis”.
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