mostra
La locandina

Domenica alle ore 18 presso la sala auditorium Gaetano Saporito (Corso Vittorio Emanuele, 165) a San Cataldo si inaugura la mostra d’arte “LUCE COLORE SEGNO MATERIA” curata da Marcella Scarpello.

Sono esposte pitture su tela e carta di quattro artiste: Carla Maira, Marzia Calì, Ivana Urso e Valentina Mistretta, tutte originarie di San Cataldo.

Questo il progetto delle quattro artiste: portare luce e colore nella loro città, permettendo ai loro concittadini di assaporare l’arte e coinvolgerli nei loro mondi immaginari. Figlie della stessa madre terra, tutte rappresentano istintivamente nelle loro opere i colori, le luci e la materia della loro patria.

Così è nato il titolo della mostra dalle stesse deciso. Consapevoli della coscienza storica della Sicilia raccontano i profumi, le tradizioni e svelano le infinite sfaccettature delle decise e forti donne siciliane. Diverse le energie che coinvolgeranno gli spettatori.

Carla Maira, poliedrica e amante dei contrasti, ci racconta istanti di vita, la sicilianità e le nostre tradizioni religiose, ci propone anche baci e sguardi che l’artista offre sul proprio mondo interiore.

Marzia Calí, attraverso la figurazione astratta, svela i suoi sentimenti più intimi. La sua lunga ricerca maturata negli anni, spazia dalle forme ai colori. Nelle sue opere spesso inserisce elementi formali come ovali o sfere che fungono da connettori tra il mondo esterno e la sua coscienza. Il suo costante interesse all’utilizzo emblematico dei neri profondi (colore del buio, del silenzio, dell’infinito), l’ha portata ad esplorarli ed utilizzati come rappresentazione dei due principi fondamentali morte/vita.

mostra
La locandina

Le creazioni di Ivana Urso sono dei luoghi di contemplazione, delicate sfumature palesano universi tridimensionali, spazi non più chiusi nella bidimensionalità e capaci di farci vivere infiniti viaggi emozionali. La luna spesso compare come elemento formale, è un codice archetipo, fascinazione dell’energia femminile, la parte più naturale e istintiva della donna, che esprime attaccamento alla famiglia, alla vita, ma soprattutto alla madre terra.

Valentina Mistretta, istintiva, ci cattura e ci fa sognare con i suoi astratti e i suoi personaggi dal tratto espressionista che sprigionano un forte carattere con una propria, leggera e vitale, identità.

“Presta le tue orecchie alla musica, apri i tuoi occhi alla pittura e… smetti di pensare!”. Così Vasilly Kandinsky ci invita a perderci nell’arte. Essa nasce dalla nostra parte animica, l’elemento femminile e creativo, la parte che ha creato e che crea.

L’arte ci incuriosisce, ci insegna a riflettere e ci fa crescere. Con essa scopriamo l’armonia che ci avvicina all’essenza della vita e di conseguenza alla bellezza universale. Così, non appena abbiamo assaporato la bellezza e abbiamo gioito di essa non possiamo fare a meno di circondarcene e di diffonderla intorno a noi.

Orari: 10-13 / 17-20
Dal 24 al 30 Aprile
25 Aprile chiuso

All’interno della sala sarà necessario rispettare le norme di prevenzione anti Covid

Info mostra: 0934/515125

LEGGI ANCHE: MATOART, LA “POETESSA” DELL’IMMAGINE

 

Articolo PrecedenteCALTANISSETTA, “INCONTRI CON L’AUTORE” OSPITA OGGI SALVO PALAZZOLO
Articolo successivoMIRCO GOLDONI: “NOI SIAMO I NOSTRI RICORDI”