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In politica, cosi come nella vita, la coerenza è un valore imprescindibile che al di ogni cosa va sempre perseguita. Il rispetto della coerenza è stata la condizione che ci ha fatto arrivare alla conclusione di lasciare la maggioranza che fino ad oggi ha sostenuto la giunta del sindaco Burgio.

La decisione del sindaco Burgio e della sua giunta di aderire alla Lega di Salvini, notoriamente con idee diametralmente opposte alle nostre, e da sempre fiero oppositore delle ragioni del Meridione d’Italia non poteva non creare la nostra contrarietà. Ricordiamo per tutti, che il partito della Lega è il promotore della legge sull’Autonomia Differenziata, una legge che, se attuata, metterà a repentaglio l’integrità economica e sociale dell’Italia e creerà disparità ancora più evidenti in termini di servizi offerti, come sanità, scuola, trasporti, università, facendo crescere ancora di più il divario esistente tra il Nord e Sud Italia

Tutto questo ha fatto venire meno il patto civico che il Partito Democratico aveva siglato con il sindaco Burgio già nel 2015 essendosi lui posto come non aderente a nessun partito che potesse confliggere con la nostra storia e i nostri valori. Nonostante ciò spesso non abbiamo condiviso diversi atti e provvedimenti assunti, tanto che abbiamo costituito in Consiglio comunale il gruppo Democratico e Progressista ma per spirito di lealtà e coerenza abbiamo continuato a sostenere questa Amministrazione, seppur evidenziando il nostro malcontento verso tanti provvedimenti.

Alla luce di quanto sopra è evidente che sono venuti a mancare i presupposti politici che ci hanno visto collaborare con il sindaco e l’attuale maggioranza, per queste motivazioni il Partito Democratico ha deciso di non avere più vincoli di maggioranza in seno al Consiglio Comunale.

Ovviamente rimane intatta la nostra volontà di lavorare per il bene della nostra comunità senza attuare una opposizione pregiudiziale, ma costruttiva.

La situazione finanziaria del nostro Comune, con un grave deficit debitorio, fino ad oggi purtroppo sottovalutata, impone scelte serie ed efficaci che devono coinvolgere i cittadini al fine di renderli consapevoli e partecipi di come affrontare una eventuale situazione di dissesto. pd

È ferma intenzione del PD di Serradifalco ricreare un dibattito politico nella nostra comunità, cosa che negli ultimi anni è mancato. A tal proposito nelle prossime settimane organizzeremo delle iniziative al fine di aprire una discussione sulle tante problematiche in atto. Il problema oramai cronico dell’acqua, il dissesto della strada provinciale che porta alla SS 640, con inevitabili ricadute negative sulle comunità del Vallone, e sulle aziende che insistono nella zona artigianale, per la quale il gruppo PD all’ARS ha prodotto una interrogazione parlamentare. La Riserva Naturale Lago Soprano, che può e deve diventare una risorsa ambientale e anche turistica, il costo molto elevato della mensa scolastica sono alcune delle tante problematiche che noi intendiamo affrontare.

La partecipazione è sinonimo di democrazia, per questo vogliamo parlare a tutti i cittadini, ma soprattutto ai giovani, che sono portatori di futuro e quelli maggiormente penalizzati dal crescente spopolamento dei nostri territori sia in termini di risorse umane che di mancanza di opportunità lavorative. Siamo sicuri che la loro partecipazione attiva alla vita politica e sociale della nostra comunità potrebbe permettere la crescita civile sociale ed economica dei nostri territori e delle nostre comunità.

Partito Democratico di Serradifalco

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