Sono numerose e pregevoli le iniziative varate in sinergia tra l’Ada provinciale di Caltanissetta e la Società Santa Rita di Serradifalco. Una proficua collaborazione che continua, tenacemente, tra l’associazione per i diritti degli anziani guidata da Maria Cristina Alaimo e il centro diurno per disabili ed anziani presieduto dai coniugi Totò Baldi e Daniela Ferro.

La nuova campagna di sensibilizzazione che coinvolge attivamente l’Amministrazione comunale di Serradifalco, sotto l’egida del sindaco Leonardo Burgio, riguarda un tema importante, talvolta trascurato da tanta gente. Ovvero l’invadenza degli spazi destinati alle persone diversamente abili.
“Spero tu non possa prendere il mio posto, lascia liberi i posti per disabili: è un gesto di civiltà”, spiegano i promotori di questa campagna di sensibilizzazione. Qualche volta, purtroppo, c’è il furbetto di turno che si appropria degli spazi che sono per chi è meno fortunato di noi. Dovremmo capire che quei posti sono per il nostro prossimo con qualche difficoltà.
Ada nissena e Società Santa Rita promuovono questa campagna di sensibilizzazione per far accrescere il senso civico. L’esecutivo municipale serradifachese ha da subito sposato quest’attività informativa. Il sindaco Burgio è entusiasta.
Sensibilizzare non è mai tempo perso. È utile per acquisire di più e meglio quelle condotte eque, giuste, corrette, lineari. Dobbiamo capire, tutti, che quei spazi destinati ai diversamente abili sono un diritto, non un privilegio. Dobbiamo imparare a capire che è veramente un gesto di civiltà non appropriarsi di spazi “non nostri” ma destinati a chi è meno fortunato.

Per un attimo, magari, pensiamo che potrebbe essere un nostro familiare. Forse, così, capiremmo l’importanza di un comportamento retto e responsabile. In fondo, non ci vuole un grande sacrificio. Ci vuole buonsenso e collaborazione. Bene fanno l’Ada provinciale di Caltanissetta e la Società Santa Rita a sensibilizzare – con questa semplice campagna – l’opinione pubblica.
MICHELE BRUCCHERI
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